Il caso della motonave da Grado a Trieste.
“La mancata partenza della linea marittima Grado-Trieste, che ha lasciato a piedi decine di turisti e pendolari, è certamente una vergogna. E a prendersene la responsabilità dovrebbero essere i soci di maggioranza dell’Azienda di trasporto pubblico, ossia i Comuni di Gorizia e Monfalcone, insieme all’Azienda trasporti automobilistici pubblici, l’Atap. Invece di riversare le colpe di tutto sempre su quelli di prima, traggano le conclusioni di questa pessima figura e chiedano conto a quei vertici che loro stessi hanno nominato”.
Non usa mezzi termini il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, commentando la mancata partenza della nave Grado-Trieste. Lo stesso Moretti aveva, tra l’altro, già interrogato la giunta Fedriga per fare chiarezza sui ritardi del riavvio della tratta marittima stessa.
“Il servizio sarebbe dovuto ripartire regolarmente a inizio giugno. Era quello che tutti ci aspettavamo, dopo un lungo periodo di chiusure e conseguenti difficoltà nel comparto turistico. Invece non solo la ripartenza è stata fissata con un ritardo di una settimana, ma al momento stabilito – attacca Moretti – turisti e cittadini pendolari sono stati lasciati a piedi, ad attendere inutilmente una motonave mai arrivata, senza nemmeno degnarsi di avvisare e senza avere informazioni di alcun tipo”.