I maltrattamenti nella Casa Serena di Grado
Ammontano a quasi 13 anni di reclusione e 175mila euro di risarcimenti le pene inflitte a tre operatori socio sanitari riconosciuti colpevoli di maltrattamenti nei confronti di alcuni anziani della casa di riposo di Grado. I tre imputati erano accusati di minacce, insulti e vessazioni nei confronti di alcune donne non autosufficienti tra gli 80 e i 96 anni, ospiti di Casa Serena.
Così ha deciso il gup del Tribunale di Gorizia, Fabrizia De Vincenzi, dopo l’udienza a porte chiuse (i tre erano stati ammessi al rito abbreviato) che ha stabilito le condanne per una 66enne di San Giorgio di Nogaro a 4 anni e 10 mesi di reclusione, una 48enne di Grado a 4 anni e 4 mesi, e un 44enne a tre anni e sei mesi. I tre sono anche stati interdetti per 3 anni dalla professione di oss. Il giudice ha riconosciuto l’aggravante del concorso ed escluso quella della crudeltà.
A ciascuna delle vittime dei maltrattamenti (e ai familiari di una di esse che nel frattempo è deceduta), il giudice ha riconosciuto un risarcimento di 20 mila euro che dovranno pagare i tre imputati. Ammonta invece a 15 mila euro il risarcimento per il Comune di Grado, proprietario della struttura. Infine, i tre dovranno risarcire anche la cooperativa per cui lavoravano, la bergamasca Kcs, e la cifra sarà decisa in sede civile.