Il secondo lotto di lavori alle terme di Grado.
Grado piace sempre di più ai turisti: nel 2023, le presenze sono aumentate di quasi il 10% e per renderla ancora più attrattiva, tra qualche mese, partiranno i nuovi lavori alle terme, in modo da offrire un servizio completo ai visitatori.
“Stiamo raccogliendo i frutti dei grandi investimenti economici e progettuali messi in atto dalla Giunta in questi anni per il turismo e la promozione del territorio – ha detto l’assessore regionale Sergio Emidio Bini -: lo dimostra il fatto che nel 2023 abbiamo superato il tetto di 10 milioni di presente turistiche in regione. In questo contesto, Grado svolge un ruolo di primaria importanza registrando da sola oltre 1 milione e 427 mila presenze nell’anno appena concluso (+9,4% rispetto al 2022). Sono dati significativi, che indicano come le nostre località balneari stiano seguendo con successo la strada della destagionalizzazione e ci permettono di guardare al
futuro con ottimismo”.
L’occasione per fare il punto della situazione è stata la conferenza stampa organizzata da Grado impianti turistici (Git), in cui sono stati presentati i servizi e le attività in programma in vista della prossima stagione estiva. Alla presenza, tra gli altri, del presidente di Git Grado Roberto Marin e del commissario del Comune di Grado Augusto Viola, il rappresentante dell’Esecutivo ha posto in evidenza i numeri positivi registrati nell’Isola del sole nel 2023.
Limitatamente al periodo estivo (maggio-settembre), Grado ha fatto registrare un aumento delle presenze del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Ma la performance è stata ottima durante tutto l’anno e per certi versi ancora migliore nei periodi extra estivi, tanto da raggiungere un complessivo +9,4% di presenze.
“È la dimostrazione – commenta l’assessore – dell’efficacia delle campagne di promozione e di valorizzazione messe in campo dalla Regione, con l’obiettivo di raggiungere una progressiva
destagionalizzazione delle nostre località turistiche, che devono essere fruibili e apprezzate tutto l’anno”. A guidare la crescita delle presenze è stato un aumento significativo sia dei turisti stranieri (in particolare tedeschi e dell’Est Europa) sia italiani.
I lavori sulle terme di Grado.
L’assessore ha successivamente fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori che coinvolgono le terme di Grado. “Nel 2023 – ha spiegato – si sono conclusi i lavori del primo lotto, dedicato al risanamento conservativo della parte esistente e al rinnovamento degli spazi per le prestazioni sanitarie. Contiamo di avviare nell’autunno del 2024 i lavori del secondo lotto funzionale, intervenendo sulla struttura esistente con un finanziamento che si aggira sui 3,5 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere presto disponibili nuovi servizi alla clientela”.
“Sommando questi due interventi – ha proseguito Bini – puntiamo a presentare entro la stagione estiva 2025 un complesso già in grado di fornire servizi e prestazioni di qualità elevata. Comprendendo anche il programmato ampliamento della struttura, lo stanziamento complessivo da parte della Regione per le Terme di Grado ammonta a circa 29 milioni di euro“.
In conclusione, soffermandosi sugli investimenti per i servizi di retrospiaggia Git, sostenuti dalla Regione con un finanziamento di un milione di euro in Stabilità, Bini ha rilevato come le opere in programma “contribuiranno ad aumentare la qualità dell’offerta turistica, rendendo più belle e fruibili le spiagge e garantendo una gamma di servizi sempre più ampia“.