I visitatori a Grado e Lignano.
Fuori sembra primavera. Non serve nemmeno il giubbino fino al primo pomeriggio per stare all’aperto. Il mini lockdown ha costretto alla chiusura molti dei passatempo tradizionali dell’autunno, dai centri commerciali al cinema, ai teatri. E così in molti, in questo weekend, hanno deciso di concedersi una gita fuori porta a Lignano e Grado.
Passeggiando sabato e domenica lungo i viali delle due località balneari non si aveva l’impressione che l’estate fosse finita da un pezzo. Tavolini dei bar quasi pieni all’ora dell’aperitivo, code fuori dalle gelaterie. A seconda dell’orario si poteva anche faticare a trovare un parcheggio comodo.
Non tutti gli esercenti hanno intuito l’opportunità e hanno tenuto, comunque, le serrande abbassate. Qualcuno, va detto, aveva già smantellato il suo negozio dopo un’estate non troppo brillante. Impossibile riaprire. Ciononostante la passeggiata a Grado e Lignano è stata per molti un bel diversivo dalle limitazioni del Dpcm.