Per i turisti a Grado c’è Elio, un aiuto virtuale.
Con la stagione estiva alle porte, l’isola di Grado, da 34 anni certificata Bandiera Blu, cerca nuova soluzioni in grado di attirare turisti e visitatori. E assieme a GIT (Grado Impianti Turistici Spa), IT’S.:.B2B Srl e IBM ha sviluppato ELIO, un chatbot cognitivo a cavallo tra la tradizione di accoglienza e l’innovazione di servizi. L’obiettivo è offrire una vacanza unica, in una dimensione di divertimento e relax, lontani dallo stress del quotidiano.
Con 130 anni di vocazione turistica, GIT gestisce 2mila metri di arenile, circa 3mila ombrelloni, 6mila lettini e un tratto di spiaggia di 2 chilometri, offrendo ogni tipo di servizio personalizzato (zone VIP, baby & family beach con animazione, settori agli amici a quattro zampe, eventi sportivi, culturali e serate musicali). Con questi numeri, può essere difficile gestire i picchi di richiesta e prepararsi adeguatamente per una risposta rapida. Roberto Marin presidente della GIT sottolinea: “Le buone pratiche che abbiamo intenzione di mettere in atto, anche grazie ad ELIO, sono legate al voler offrire e dedicare maggiore attenzione e cura all’ospite: snellire le prenotazioni, rispondere a tutti in tempi consoni, promuovere l’acquisto online dei nostri servizi, guidare in un percorso green con l’indicazione del parcheggio più vicino (riduzione delle emissioni di C02 e miglioramento della fruibilità dei servizi di parcheggio), segnalando le peculiarità del food & beverage disponibili in spiaggia.”
L’obiettivo di ELIO è anche quello di mantenere un rapporto di fiducia con i turisti. Non basta riproporre un modello storicamente di successo, ma bisogna cercare di innovare continuamente, anche grazie all’uso di nuovi strumenti tecnologici come l’intelligenza artificiale.
ELIO utilizza il servizio di IBM Watson Assistant per l’analisi del linguaggio naturale, che viene applicato all’identificazione degli intenti espressi da utenti umani per offrire informazioni ai turisti in modo veloce e contestualizzato, 24 ore al giorno.
Per lo sviluppo sono stati coinvolti diversi attori: il Business Partner IBM friulano (IT’S.:.B2B Srl), lo storico sviluppatore del sito web di GIT (Start200 srl), e il consulente per la grafica ed il marketing di GIT (Alessandro Agazzi). La scelta di dotarsi di un assistente virtuale come ELIO rientra nel percorso di innovazione e di miglioramento della fruibilità, che caratterizzeranno il futuro dell’offerta di GIT. Le tecnologie utilizzate, a partire da IBM Watson Assistant, già oggi sono aperte ad ulteriori funzionalità, che sarà possibile attivare coinvolgendo le altre realtà presenti sul territorio, per offrire un’esperienza di visita integrata.