Due squali abboccano all’amo a Grado: pescati e poi liberati

L’ex vicesindaco di Pozzuolo pesca due squali volpe a Grado, e poi li libera in mare

Una giornata di pesca si è trasformata in un’esperienza indimenticabile per Sandro Bianco, ex vicesindaco di Pozzuolo, quando si è trovato faccia a faccia con due squali volpe al largo di Grado, a circa sei miglia dalla costa, nei pressi del sito meteomarino Paloma. E’ successo sabato 10 agosto, quando durante una battuta di pesca, Bianco ha visto abboccare alla sua lenza due esemplari di questa specie rara nelle acque italiane, a distanza di due ore l’uno dall’altro.

Il primo squalo, di circa trenta chili, è stato seguito da un secondo, più imponente, lungo tre metri e pesante un quintale. Entrambi sono stati rilasciati in mare tagliando la lenza.

E’ di una decina di giorni fa l’avvistamento di uno squalo volpe nel golfo di Trieste. A darne notizia sui social era stata l’Area marina protetta di Miramare. Lo squalo volpe è una specie principalmente tropicale, ma può migrare raggiungendo anche i mari italiani.

Con una lunghezza pari a quella del resto del corpo, la loro coda è uno strumento essenziale per la caccia. Ma lo squalo volpe, sostengono gli esperti, non costituisce pericolo per l’uomo perché non è visto come potenziale fonte di cibo. Ad ogni modo vanno avvicinati con cautela. L’ex vicesindaco Bianco è riuscito a immortalare in un video il momento in cui ha “catturato” i due esemplari che sono poi stati immediatamente liberati nelle acque del mare di Grado.