La chiusura del servizio a Grado arriva in consiglio regionale.
Niente più attività notturna al Punto di primo intervento di Grado. Una chiusura che ha scatenato le polemiche dentro il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
A depositare un’interrogazione per chiedere delucidazioni in merito è stato Furio Honsell di Open Sinistra Fvg. “ L’attività notturna – denuncia il consigliere di opposizione – è stata interrotta improvvisamente il 26 agosto senza alcun preavviso né ai medici di Continuità assistenziale in servizio né all’amministrazione comunale di Grado, causando grossi disagi alla popolazione e ai numerosi turisti ancora presenti sull’isola. Ho chiesto anche – prosegue Honsell – se e come ci si sia adoperati per eventualmente provare a risolvere nell’immediato questa problematica visto che ad oggi nessuno si è espresso circa il perché di questa decisione”.
Il consigliere di Open Sinistra Fvg si dice inoltre “sbalordito nell’apprendere che non solo non vengono garantiti dei servizi di continuità assistenziale funzionanti in modo da erogare correttamente le prestazioni sanitarie – continua –, ma anche che le amministrazioni comunali coinvolte, alle quali ricordo poi si rivolge il cittadino nella richiesta di delucidazioni, non vengono informate delle problematiche presenti sul proprio territorio in quanto una comunicazione fra enti risulta fondamentale nel momento in cui ci si ritrova ad affrontare un’emergenza”.