Barche in fiamme a Monfalcone e Grado, ma è un’esercitazione. Soccorsa una barca a vela

Esercitazione della Guardia Costiera di Monfalcone e di Grado per testare gli interventi in emergenza

Ieri, il personale della Guardia Costiera di Monfalcone e di Grado è stato impegnato in una serie di operazioni che hanno testato e dimostrato la loro prontezza e professionalità in situazioni di emergenza, simulate e reali al contempo.

In particolare, sono state svolte due esercitazioni antincendio a Monfalcone e Grado, mentre contemporaneamente si è verificato un evento reale di assistenza a un’imbarcazione da diporto a vela in difficoltà vicino al canale di Porto Buso.

Incendio simulato alla Marina Monfalcone

La prima esercitazione ha simulato un incendio su un’unità da diporto ormeggiata in una banchina del Porto Turistico Marina Monfalcone. Durante l’esercitazione, è stato simulato il soccorso di una persona dell’equipaggio che ha riportato lievi ustioni. I Vigili del Fuoco di Monfalcone sono intervenuti prontamente, estinguendo l’incendio e mettendo in sicurezza l’area. Sul posto è intervenuto anche il gommone B44 della Guardia Costiera per verificare eventuali problematiche nello specchio acqueo e alle barche ormeggiate nelle vicinanze.

Il contributo della sezione di Protezione Civile di Monfalcone è stato fondamentale. Allertati per un possibile inquinamento, sono intervenuti da terra e con un mezzo nautico per collocare in acqua panne contenitive e assorbenti, scongiurando così danni ambientali. Questa esercitazione ha messo in luce l’importante sinergia tra le diverse forze intervenute.

Test antincendio al Molo Torpediniere di Grado

Poco dopo un’altra esercitazione antincendio si è svolta a Grado, simulando un soccorso a un’unità da diporto incendiata al Molo Torpediniere. L’intervento è avvenuto sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Monfalcone, impiegando personale a terra e navale, mediante l’impiego del nuovo battello G.C. B-174. Intervenuto anche il personale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grado, testando ulteriormente la capacità di risposta della Guardia Costiera e dei pompieri in situazioni di emergenza marittima.

L’obiettivo primario dell’esercitazione è quello di confermare il mantenimento del livello di addestramento a elevati standard di sicurezza per affrontare con maggiore efficienza eventuali emergenze in mare a favore dei diportisti. Nell’occasione, è stata anche testata l’applicazione del Piano S.A.R. Locale, per intervenire ancora più rapidamente nelle operazioni di soccorso.

Tutte le fasi dell’esercitazione sono state costantemente monitorate e coordinate dalla Sala operativa Guardia Costiera, allo scopo di verificare l’abilità, le tecniche d’intervento e di soccorso delle diverse possibili emergenze da fronteggiare in mare.

Soccorsa una barca a vela in difficoltà

A pochi minuti dall’inizio della segnalazione della prima esercitazione, la Sala Operativa di Monfalcone ha ricevuto via radio un segnale di soccorso urgente ma non grave. Una barca a vela di 12 metri vicino al canale di Porto Buso segnalava un’avaria al motore e l’impossibilità di proseguire la navigazione.

La motovedetta CP 2084 è stata immediatamente inviata sul posto. L’equipaggio ha intercettato l’unità e prestato la prima assistenza, stabilizzando la situazione in attesa dell’arrivo dei tecnici per ripristinare la funzionalità dell’apparato di propulsione e il rientro in sicurezza presso il proprio ormeggio.

I consigli per vivere il mare in sicurezza

“Esercitazioni come questa sono l’occasione – afferma il Tenente di Vascello Domenico Castro, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado – per raccomandare agli utenti del mare l’uso del buon senso e il rispetto delle basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, al fine di prevenire qualunque tipo di incidente in mare, in particolare quella di affrontare la navigazione con l’unità in piena efficienza, di informarsi sulle condizioni meteomarine della propria zona, adeguando ad esse i propri programmi e comportamenti”.

Aggiunge il Capitano di Fregata Giuseppe Siragusa, Comandante della Capitaneria di Porto di Monfalcone, che ha coordinato tutte le operazioni: “La giornata odierna ha dimostrato l’efficacia e l’efficienza delle operazioni della Guardia Costiera, sia nelle esercitazioni simulate sia nell’assistenza reale. La prontezza degli interventi, l’alta professionalità e preparazione dei militari impiegati e la sinergia tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Guardia Costiera garantiscono alla cittadinanza una risposta rapida ed efficace all’emergenza”.