La bandiera blu arrivata a Grado.
Grado ha ottenuto la sua 34esima Bandiera Blu Fee, il più prestigioso riconoscimento per le località balneari: è record nazionale. La Bandiera Blu sventola sul pennone più alto dell’Isola del sole per la trentaquattresima volta, ecord condiviso con la località di Moneglia in Liguria, e impreziosisce i 130 anni di storia turistica di Grado, a garanzia della qualità dell’acqua e dei servizi che sono anche i parametri più richiesti dal turismo nell’”era della nuova normalità”. La cerimonia di consegna, presieduta dal ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, si è svolta nella mattinata di oggi a Roma: in totale sono stati 210 i Comuni italiani premiati, 9 in più rispetto all’anno scorso.
Alla fine dell’800 Grado divenne la meta privilegiata della buona borghesia e della nobiltà dell’Austria-Ungheria e queste sue peculiarità fecero sì che il 25 giugno del 1892 l’Imperatore Francesco Giuseppe proclamasse ufficialmente Grado “Stazione di cura e soggiorno”. Nel giro di qualche decennio l’Isola divenne il luogo di villeggiatura marina più alla moda dell’Impero e ancora oggi la sua bellissima spiaggia conserva quest’aura di eleganza fuori dal tempo. Il verdetto di assegnazione della Bandiera Blu, sempre molto atteso, è stato comunicato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) che ogni anno assegna questo eco-label che certifica l’eccellenza della qualità delle acque e la sostenibilità delle località lacustri e rivierasche in 47 Paesi del mondo, e in cui l’Italia svetta anche quest’anno con ben il 10% dei premiati.
Guadagnano la Bandiera Blu solo le località le cui acque sono risultate eccellenti dai controlli delle Arpa negli ultimi 4 anni, e che rispondono positivamente a 32 criteri che riguardano sostenibilità e accessibilità dei comuni rivieraschi: vanno dalle politiche di gestione dei rifiuti alla valorizzazione delle aree naturalistiche, e poi iniziative per migliorare la vivibilità nel periodo estivo. Fondamentali sono alcuni indicatori presi in considerazione per poter assegnare le Bandiere blu: solo acque “eccellenti” e regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva.
Solo dopo queste due condizioni preliminari si può accedere alle successive valutazioni che vanno dall’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria alla raccolta differenziata alla dotazione delle spiagge e alla loro accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche). Ampio spazio dedicato è dedicato anche ai servizi alberghieri e turistici in cui Grado eccelle da ben 130 anni.