In attesa della nuova stagione, un concerto a Gradisca d’Isonzo.
Chi si risiede in Friuli Venezia Giulia ormai è abituato a descrivere la propria regione citando Ippolito Nievo: un piccolo compendio dell’universo, come scriveva lo scrittore padovano a metà Ottocento. Terra di storia, calpestata e percorsa da Longobardi, Unni, Romani, allora come oggi, la regione conserva e mantiene viva una polifonia di culture.
Lo sa bene Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia che, dal lontano 1988 ha abituato il suo pubblico all’incontro tra il fascino di note d’altri tempi e la suggestione trasmessa da luoghi insoliti, spesso ancora poco conosciuti.
Ed è proprio nell’indissolubile connubio tra storia, musica, arte e turismo che è pronta a partire la nuova edizione di Musica Cortese, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuove proposte per far conoscere la nostra regione con angolature e spigolature diverse.
Tre video ripercorrono le tappe dell’edizione 2021.
Dalla cripta della Basilica romanica di Aquileia alle sale del Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli, dalle cantine dal sapore antico dove, a Oslavia, il vino riposa in anfore caucasiche fino al fascino barocco del Duomo di Latisana e molti luoghi ancora, il festival, organizzato dall’Associazione Dramsam per la direzione artistica di Fabio Accurso torna anche quest’anno con un programma il cui filo rosso non può non dipanarsi attorno al settimo centenario dantesco. I concerti previsti, dal 27 giugno all’8 ottobre, presenteranno dunque diversi repertori coevi all’arco biografico del Sommo Poeta.
Nell’attesa di poter visitare i luoghi proposti in questa edizione del festival, a partire dall’8 giugno saranno disponibili sui canali social di Dramsam tre video che racconteranno, attraverso uno storytelling, la storia delle location proposte. Un viaggio virtuale, dal sapore dantesco, in cui la videocamera come un moderno Virgilio accompagnerà, in anteprima, i visitatori alla scoperta di quei luoghi, preparandosi così a scoprire l’atmosfera che da sempre caratterizza le serate di Musica Cortese.
L’anteprima.
Prima di partire per questo viaggio turistico e culturale del Friuli Venezia Giulia, però, è già in programma un primo appuntamento che recupera una data della passata edizione del festival saltata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Venerdì 4 giugno alle 20.30, nella sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo (via Antonio Bergamas 3) è in programma il concerto “Il soffio del tempo”. Laserata vedrà protagonista l’International Recorder Quartet (Fabiano Martignago, Luca Ventimiglia Susanne Geist e Lorenzo Cavasanti) per un evento organizzato in collaborazione con il festival Wunderkammer di Trieste. Un primo “assaggio” musicale della nuova stagione che si snoda attraverso i secoli, partendo dal repertorio del primo, stupefacente Barocco, per arrivare alla sua piena maturità con le opere settecentesche di Bach e Vivaldi per approdare sino al Classicismo di Mozart. Il soffio dei flauti di legno armoniosamente mischiati con le riproduzioni ultramoderne realizzate con una stampante in 3D, in un concerto in cui la sperimentazione scientifica si fonde con la ricerca musicale. L’ingresso è libero ed è obbligatoria la prenotazione scrivendo una email all’indirizzo dramsamcgma@gmail.com.