Immigrazione, Gradisca diventa caso nazionale.
Immigrazione, Gradisca diventa caso nazionale: “Intervengano Regione e governo”, sostiene il capogruppo Pd in consiglio regionale, Diego Moretti. “Ci saremmo aspettati che, prima di partecipare a un’iniziativa del proprio partito, l’assessore Pierpaolo Roberti incontrasse i prefetti e le amministrazioni locali – aggiunge Moretti – per offrire collaborazione e proporre soluzioni a fronte di una situazione legata ai continui arrivi di richiedenti asilo che vede i comuni e le associazioni di volontariato a gestire situazioni molto difficili: invece nulla di tutto questo”.
“Ancora una volta, purtroppo, come fatto non più tardi di qualche giorno fa sulla legge nazionale che restringe i criteri dei ricongiungimenti familiari, si utilizzano i migranti per fare campagna elettorale. Invece di incontrare i sindaci nelle sedi istituzionali e i rappresentanti dello Stato per affrontare e gestire i temi, si lasciano soli i Comuni sommersi dalla pressione migratoria. A Gradisca la capienza del centro d’accoglienza dei richiedenti asilo è ben oltre i limiti, e a prestare aiuto ci sono soltanto i volontari della parrocchia e gli amministratori locali, ma di Regione e Stato non vi è ancora nessuna traccia. Ringrazio il lavoro encomiabile che sta facendo in questo periodo la Stazione dei carabinieri gradiscana ma è impensabile che, a fronte di una situazione del tutto fuori controllo, questo sia il massimo che lo Stato possa fare sul territorio. A Gradisca, del Governo nazionale e dei neo-parlamentari del centrodestra nessuna traccia. A fronte di una situazione sempre più seria, a Gradisca la Regione faccia intervenire la Protezione Civile, prevedendo anche interventi straordinari di tipo finanziario a favore delle amministrazioni coinvolte. Gradisca è un caso nazionale, a poco servono i convegni”.