Guardisca non ha l’automedica per una notte.
Per una notte non c’è stato nessun medico a vegliare su Gorizia e Monfalcone e su tutta l’aerea isontina. La segnalazione arriva dai professionisti dell’emergenza che dicono di aver ricevuto l’avviso che nella notte tra il 25 e il 26 giugno l’auto medica non sarà in funzione a causa della manca di medico a bordo. L’assenza è di una notte, così sembra, ma è bastata per alzare la guardia e il malcontento dei cittadini, che in serata hanno sperato che non accadesse niente per cui fosse necessaria la auto con personale medico a bordo.
Ma non è solo la preoccupazione della notte in questione a scaldare gli animi. Tra molti serpeggia il rammarico del fatto che fino a soli 6 anni fa, fino al 2016 le automediche nell’area isontina erano due: una a Gorizia e una a Monfalcone. Poi nel 2015 ci fu la riforma che accorpà i due territori, dimezzando il servizio sanitario a una sola automedica tra le due con baricentro e posizionamento a Gradisca d’Isonzio. Il servizio è attivo 24 ore su 24, ma stando a sentire i cittadini una sola non basta.