Le indagini sull’accoltellamento nel bar di Gradisca d’Isonzo.
Potrebbe essere legato a presunte vecchie questioni familiari il movente dell’accoltellamento avvenuto ieri sera in un noto bar di Gradisca d’Isonzo, un’aggressione che ha sconvolto la comunità del paese e l’intera regione.
Il movente dell’accoltellamento nel bar di Gradisca.
Per l’episodio di violenza, è stato fermato un trentenne del luogo, A.B. Sarebbero stati i suoi famigliari, una volta tornato a casa con i vestiti sporchi di sangue, a chiamare le forze dell’ordine. Lo scorso settembre, l’aggressore aveva dato in escandescenze, sempre in paese, con l’intervento dei carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni, il 30enne avrebbe voluto colpire il fratello di una sua ex fidanzata, ma il movente è ancora da confermare. Il fermato, infatti, è apparso confuso, al punto da non saper dire dove aveva gettato l’arma che gli inquirenti stanno cercando.
I fatti.
Erano circa le 20.30 quando il trentenne sarebbe arrivato alle spalle di un giovane di 25 anni, che si trovava fuori dal Caffè Teatro, colpendolo. La ragazza 22enne che era con lui, così come un cameriere, hanno cercato di difenderlo, venendo colpiti a loro volta.
E’ stata la giovane a vedersela più brutta, ferita da un fendente alla gola; è stata trasportata d’urgenza a Cattinara in codice rosso, ma, per fortuna, è fuori pericolo. Il 25enne e il cameriere, invece, hanno riportato ferite meno gravi al volto e alle mani.