Gli autori della celebre guida sono in questi giorni a Gorizia.
Raccontare l’Italia attraverso le città, i borghi, le isole e invitare gli italiani a trascorrervi almeno 48 ore mantenendo lo stesso sguardo, curioso e attento, che ci accompagna quando visitiamo una capitale straniera, cercando il solito e l’insolito. Per scoprire cosa è cambiato, cosa c’è di nuovo e riscoprire un patrimonio eterno.
L’iniziativa di Lonely Planet.
È l’iniziativa che Lonely Planet ha inteso lanciare in questo particolare momento storico e che in questi giorni vede protagonista la città di Gorizia e il suo territorio circostante.
Il team di Lonely Planet, infatti, è presente sul territorio per raccogliere nuovi spunti da fornire ai suoi lettori in modo da costruire un itinerario di scoperta di Gorizia che tocchi i luoghi imperdibili, quelli già noti, ma anche mete da scoprire per cogliere l’anima della città. Nel tour non mancherà quindi borgo Castello, le botteghe di via Rastello e i luoghi cardine della storia del Novecento che permettono di respirare l’atmosfera di confine di quella città che sarà, insieme a Nova Goriza, capitale della Cultura nel 2025. Nel secondo giorno di visita ci si concentrerà invece sul territorio fuori città: il gruppo di Lonely Planet visiterà in particolare il Collio, partendo da Oslavia e arrivando fino alle colline di Cormons per assaporare le eccellenze enogastronomiche della zona.
Il progetto “Lonely Planet 48 ore a…” è una proposta di itinerari attraverso articoli, video, fotografie e diari di viaggio dei autori della guida su lonelyplanetitalia.it/48ore, arricchito dalla media partnership con Repubblica.it e Igers Italia. Per la tappa di Gorizia Lonely Planet si è avvalso della collaborazione di PromoTurismoFvg e del Comune di Gorizia.