Gli incendi a dei cipressi secolari a Monfalcone e Lucinico.
C’è chi parla di azione coordinata e in effetti può sembrare, vista la contemporaneità con la quale si sono verificati i due incendi. Ieri sera, sia a Monfalcone sia a Lucinico i passanti si sono trovati di fronte allo stesso scenario: cipressi secolari erano avvolti dalle fiamme. Andiamo con ordine.
A Lucinico.
Il primo incendio si è sprigionato a Lucinico. Verso le 20.40 ha preso fuoco il cipresso davanti al campanile della Chiesa Parrocchiale “San Giorgio Martire”, in Piazza San Giorgio. Subito intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Gorizia e i Carabinieri. Sul posto anche Don Moris Tonso, il parroco della chiesa. Le operazioni si sono svolte in sicurezza, poi tutto si è risolto nel giro di pochi minuti. Il cipresso ha cominciato a prendere fuoco dal basso e nella fase più acuta la fiamma ha raggiunto quasi l’altezza del campanile. Stupore da parte dei presenti, in modo particolare degli avventori del bar accanto alla Chiesa.
A Monfalcone.
A Monfalcone, l’incendio si è sviluppato intorno le 21. Cinque sono i cipressi che hanno preso fuoco nel parco della Rimembranza di Panzano, che si affaccia sulla rotatoria del santuario della Marcelliana. Scattato l’intervento dei vigili del fuoco, provenienti da Udine, Trieste, Gorizia e Monfalcone, che, dopo oltre due ore di lavoro, sono riusciti a domare le fiamme. Incredulità per grandi e piccoli presenti, ma anche tanta curiosità. Infatti, Polizia e Carabinieri hanno dovuto tenere lontani, e in sicurezza, i cittadini che si stavano riversando lungo via Manlio e via Grado per vedere cosa stesse succedendo. Sul posto presente anche Anna Cisint, sindaco di Monfalcone, e residente proprio a Panzano.
Nessun altro danno o ferito per entrambi gli incendi. Le cause sono ancora da verificare, anche se non si esclude l’origine dolosa.