Sei milioni per il Goriziano.
Il biennio che dal 2022 va al 2024 vedrà investimenti per opere e
infrastrutture necessarie allo sviluppo del goriziano. Una cifra stanziata che sfora i 6 milioni (6.362.614 per la precisione). Soldi che
andranno a soddisfare le richieste di 13 municipalità della ex
Provincia. La comunicazione arriva da Diego Bernardis, consigliere regionale della Lega.
Ecco dove andranno tutti i 6 milioni.
Per la creazione di uno sportello dedicato al Collio-Brda quale
patrimonio Unesco, Capriva del Friuli riceverà 270 mila euro, specifica Bernardis. Altri 300 mila andranno a Dolegna del Collio per la messa in sicurezza di un tratto di strada in località Vencò. Farra d’Isonzo riceverà
200 mila euro per la realizzazione di lavori di adeguamento dell’area ricreativo-sportiva del campo sportivo comunale, mentre
Fogliano Redipuglia 430 mila per interventi di miglioramento
sismico, manutenzione straordinaria e ampliamento del palazzetto
dello sport.
A Gorizia saranno destinati 920 mila euro per lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico della scuola primaria Giuseppe Ungaretti e, per il progetto Grado Cerv, Grado ne riceverà 995 mila. Il Comune di Medea riceverà 115 mila euro per lavori di restauro del monumento Ara Pacis, mentre a Monfalcone ne saranno destinati 800 mila per il progetto di una nuova area sportiva attrezzata esterna a servizio delle scuole del rione Largo Isonzo. A Moraro 260 mila per la messa in sicurezza dell’accesso alla scuola dell’infanzia”.
Il Comune di Ronchi dei Legionari riceverà 750 mila euro per l’adeguamento sismico della scuola secondaria Leonardo Da Vinci, mentre a Sagrado saranno destinati 450 mila euro per il collegamento della viabilità di interesse regionale. San Canzian d’Isonzo riceverà 340 mila euro per la realizzazione di interventi di adeguamento del plesso scolastico di Pieris e il Comune di San Floriano altri 500 mila euro per opere di adeguamento statico, miglioramento e riqualificazione interna della sede municipale. Sono state altresì finanziate ulteriori richieste, in particolare per Cormons e Gorizia, attraverso un fondo aggiuntivo per le Autonomie locali di altri 37milioni di euro”.
“Lo sforzo fatto dalla Regione Fvg per il territorio regionale e locale del Goriziano – sottolinea Bernardis – dimostra ancora una volta che l’ascolto e la capacità di fare scelte per le comunità sono una prerogativa fondamentale per sviluppare un’azione politica fatta di concretezza e lungimiranza”.