Il salvataggio di 15 persone in mare tra Grado e Monfalcone.
Tre situazioni d’emergenza risolte dalla Guardia Costiera nel Compartimento Marittimo di Monfalcone nella giornata di ieri.
La prima richiesta di soccorso è pervenuta in sala operativa alle 14.10 circa, tramite Numero blu 1530. Quattro gli adulti soccorsi e una bambina di 9 anni, a bordo di un “tender” in difficoltà, incagliato di fronte a Grado Pineta. È stato disposto nell’immediato l’intervento del battello pneumatico GC B43 della Guardia Costiera di Grado che prontamente ha fornito assistenza per ricondurre i cinque diportisti, in sicurezza, presso un vicino circolo nautico.
A seguire, intorno alle 16, in località Bocca D’Anfora, lo stesso equipaggio, coordinato dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Monfalcone, allertata telefonicamente, è stato nuovamente chiamato ad intervenire su un’altra unità, con a bordo due diportisti, in difficoltà a causa delle sopraggiunte condizioni meteo avverse.
Alle 23.51, infine, è pervenuta telefonicamente alla sala operativa della Capitaneria di porto di Monfalcone, un’ulteriore richiesta di assistenza, relativamente ad una imbarcazione da diporto di 14 metri, incagliata nei pressi della foce del fiume Tagliamento, con otto persone a bordo di nazionalità austriaca, di fronte all’imboccatura del porticciolo di Marina Uno. Il personale di turno, a bordo del mezzo Sar, raggiungeva l’imbarcazione, ormai visibilmente inclinata su un fianco, al fine di agevolare il trasbordo di tutti gli occupanti in difficoltà, successivamente sbarcati in sicurezza presso Marina Uno. A seguire si è verificata l’integrità dell’unità, mettendola in sicurezza. Le operazioni si sono concluse in tarda nottata.
In nessuno degli interventi di assistenza e soccorso eseguiti sono risultate necessarie cure mediche. Solo attimi di apprensione e nulla più, in acque che è bene conoscere, per evitare la trappola dei bassi fondali.