Sicurezza, bandi da 2 milioni di euro per telecamere e vigilantes

Due milioni di euro per telecamere e vigilantes.

La Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Prefettura, la Questura di Trieste e la Camera di commercio Venezia Giulia, ha annunciato il lancio di due nuovi bandi volti a rafforzare la sicurezza nelle aree urbane: le iniziative mirano a sostenere l’installazione di telecamere per le piccole e medie imprese (Pmi) e le attività professionali di Gorizia e Trieste, nonché l’impiego di addetti ai servizi di controllo nelle aree esterne ai locali pubblici del capoluogo regionale.

L’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato che l’azione si inserisce in un più ampio piano di investimenti sulla sicurezza pubblica, per il quale sono stati stanziati complessivamente 21 milioni di euro con l’assestamento di bilancio 2024. “Questi bandi offrono un sostegno concreto alle attività economiche, contribuendo a contrastare fenomeni di violenza e disturbo della quiete pubblica, spesso legati all’abuso di alcol nelle vicinanze degli esercizi commerciali”, ha dichiarato Roberti. Ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra il sistema camerale e le Forze dell’ordine per l’efficacia delle misure adottate.

Il primo bando mette a disposizione un milione di euro, di cui 640mila destinati all’ex provincia di Trieste e 360mila a quella di Gorizia. per incentivare l’acquisto, l’installazione e il potenziamento di impianti di allarme e videosorveglianza negli immobili destinati ad attività produttive, commerciali e industriali. Le agevolazioni copriranno fino al 100% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 15mila euro per domanda. Le richieste potranno essere presentate dal 3 marzo al 31 dicembre 2025 attraverso il sito della Camera di commercio Venezia Giulia.

Il secondo bando, anch’esso del valore di un milione di euro, si rivolge ai gestori di pubblici esercizi del Comune di Trieste per l’assunzione di personale addetto alla sicurezza. L’obiettivo è garantire un presidio efficace nelle aree esterne ai locali, migliorando così il controllo del territorio. Anche in questo caso, il contributo potrà coprire fino al 100% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 30mila euro per domanda.

Le domande per entrambi i bandi potranno essere inviate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@pec.vg.camcom.it. Tutti i dettagli e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito ufficiale della Camera di commercio Venezia Giulia.