L’ordinanza contro il cibo ai gabbiani a Gorizia.
Da tempo Gorizia è cambiata, non solo per quelli che sono i normali mutamenti di una città, ma anche per la presenza sempre più prepotente dei gabbiani, in modo particolare nei parchi lungo l’Isonzo e nella zona cimiteriale. Molte sono le lamentele da parte degli stessi cittadini che li sentono anche vicino alle proprie abitazioni: c’è chi non riesce a dormire la notte o addirittura chi viene svegliato dal loro verso, come se fosse in una località balneare.
Era solito infatti trovare questi volatili a Grado o in qualsiasi altra città di mare, mentre adesso anche per le vie goriziane è facile imbattersi in stormi sempre più numerosi. Situazione diventata emergente tanto che il Comune ha di recente emanato un’ordinanza mirata a questa problematica, facendo leva su uno dei maggiori fattori di “attrazione” per i volatili: il comportamento dei cittadini. Ci sono stati avvistamenti di persone che portano a questi volatili del pane o vari avanzi e questo è una condotta non più accettabile. L’ordinanza comunale prevede quindi il “divieto di fornire cibo e alimenti di qualunque genere a gabbiani, colombi, volatili e animali selvatici in genere“. Per coloro che trasgrediscono la regola è prevista una multa fino a 500 euro.
Le conseguenze.
Per adesso non ci sono state segnalazioni di danni specifici, ma tramite l’ordinanza si vogliono prevenire problemi di tipo sanitario e di equilibrio territoriale. I gabbiani in mancanza di pesce, infatti, hanno imparato a nutrirsi di altro, come colombi, piccioni, rondoni e a prelevare uova e pulcini.