Gorizia per il centenario della sezione Ana e il 151esimo anniversario della fondazione degli alpini.
Gorizia ha salutato gli alpini: “Siamo orgogliosi di quello che avete fatto, e lo siamo soprattutto in questo momento in cui si sentono rumori di guerra e spesso percepiamo essere in crisi lo stesso nostro vivere civile: voi siete il baluardo di quello che l’Italia rappresenta nel mondo”, ha detto l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari intervenendo alla cerimonia per il centenario della sezione Ana di Gorizia e il 151° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini, al termine della sfilata partita dal Parco della Rimembranza lungo corso Italia e Verdi con arrivo in piazza della Vittoria.
L’assessore regionale è intervenuto assieme al ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, al Capo di Stato Maggiore della Brigata Alpina Julia, colonnello Ruggero Cucchini, al presidente dell’Associazione nazionale Alpini Sebastiano Favero, al presidente della sezione Ana di Gorizia Paolo
Verdoliva, al sindaco Rodolfo Ziberna.
“Garantire la pace nel mondo”.
“Ciò che caratterizza le nostre Forze armate, e gli alpini in particolare, è di garantire la pace nel mondo: voi non siete militari come tutti gli altri, siete portatori di pace. Non siamo solo orgogliosi di voi – ha aggiunto Callari – ma cercheremo anche sempre di sostenervi. Finché la nostra identità sarà presente nel cuore di ognuno di voi gli Alpini saranno una forza viva: grazie dal profondo”.
La giornata, iniziata al mattino con lo schieramento dei labari nel Parco della Rimembranza, l’Alzabandiera, e, dopo l’entrata del labaro nazionale e dei gonfaloni, con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti, è poi proseguita con la Santa Messa solenne celebrata nella chiesa di Sant’Ignazio
dall’arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, alla presenza della reliquia del Beato don Carlo Gnocchi nel 14mo anniversario della beatificazione.