Torna lo Strucolo da record, un mega dolce lungo100 metri
La seconda edizione di 100 metri di Strucolo de Pomi a Gorizia. Sarà un sabato dolcissimo a Gorizia. Ritorna, per la seconda edizione, “100 metri…Read More→
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Gorizia è una città del Friuli Venezia Giulia, situata al confine tra Italia e Slovenia. La città ha una storia millenaria e ha subito diverse dominazioni, tra cui quella austriaca, italiana e jugoslava.
Le origini di Gorizia risalgono all’epoca romana, quando era un piccolo villaggio. La città fu poi conquistata dagli Ostrogoti, dai Bizantini e dai Longobardi. Nel Medioevo, Gorizia fu un importante centro commerciale e culturale.
Nel 1500, la città passò sotto il dominio austriaco e rimase austriaca fino alla fine della Prima Guerra Mondiale. In questo periodo, Gorizia fu un importante centro culturale e politico.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Gorizia fu un importante teatro di guerra. La città fu contesa tra le forze italiane e austriache e subì gravi danni.
Al termine della Prima Guerra Mondiale, Gorizia fu assegnata all’Italia. La città fu ricostruita e tornò a essere un importante centro culturale e commerciale.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Gorizia fu nuovamente teatro di guerra. La città fu occupata dai tedeschi e subì gravi danni.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, Gorizia fu divisa tra Italia e Jugoslavia. La parte settentrionale della città, con il centro storico, rimase italiana, mentre la parte meridionale, con la periferia, divenne jugoslava.
Nel corso degli anni sessanta, Gorizia avviò un rapporto di buon vicinato con Nova Gorica, la città slovena gemella.
Nel 2007, la Slovenia è entrata a tutti gli effetti nell’Unione Europea. Con l’abolizione dei controlli di confine, Gorizia e Nova Gorica sono oggi una città unica, con un forte legame di cooperazione.
Il centro storico, con le sue strade acciottolate, i suoi palazzi storici e le sue chiese barocche. Il Museo della Grande Guerra, che racconta la storia della Prima Guerra Mondiale sul fronte isontino. Il Museo della Moda e delle Arti Applicate. Il Castello di Gorizia, custode dell’antica storia della città, si erge maestoso sulla collina sovrastante. Questa imponente struttura offre una spettacolare vista panoramica di Gorizia e delle terre circostanti. All’interno, il castello ospita il Museo del Medioevo Goriziano, dove affascinanti riproduzioni artigianali delle armi bianche utilizzate nel periodo medioevale catturano l’attenzione dei visitatori. La Sala della Musica accoglie perfette riproduzioni di antichi strumenti musicali, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nelle melodie di epoche passate grazie alle moderne tecnologie.
Il percorso nel centro ha inizio da piazza Transalpina, così denominata in omaggio alla linea ferroviaria istituita nel 1906 per collegare Trieste e Vienna. Questa piazza è il punto di partenza per immergersi nelle vicende del Novecento della città. Una targa commemora il confine tra Italia e Slovenia, mentre la Stazione della Transalpina dedica una sala espositiva a questo importante capitolo della storia cittadina e nazionale. Ci si sposta poi nel cuore della città, a meno di due chilometri dalla piazza dal triste ricordo, per esplorare piazza della Vittoria. Qui, la fontana del Nettuno del XVIII secolo e il Duomo di Sant’Ignazio, caratterizzato dalle cupole a cipolla dei campanili che affiancano la facciata barocca, offrono uno sguardo suggestivo. Gli interni del Duomo sono altrettanto affascinanti, decorati con sontuosi stucchi dorati. Il nucleo più antico di Gorizia, risalente al periodo medievale, si rivela nella stretta via Rastello, dove un tempo si trovavano le botteghe artigiane. Un altro punto di interesse è piazza Sant’Antonio, un autentico salotto a cielo aperto della città, situato nell’area dove un tempo sorgeva il convento dedicato all’omonimo santo (ne rimane parte del colonnato che circondava l’antico chiostro). Il tour prosegue alla volta della cattedrale di Sant’Ilario e Tiziano, con una facciata a capanna in stile neoclassico e interni scanditi dai matronei laterali in due ordini. La parte alta è dominata da Borgo Castello, al quale si accede attraverso la seicentesca Porta Leopoldina.
Visitare il monte Sabotino, che offre una vista panoramica sulla città e sul fiume Isonzo. Fare una passeggiata lungo il fiume Isonzo. Partecipare a uno dei numerosi eventi culturali e sportivi che si svolgono in città durante tutto l’anno.