I lavori all’aeroporto di Gorizia.
E’ stato avviato ufficialmente l’iter istituzionale teso alla stipula di un apposito Accordo di programma, tra la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia e l’Aeroporto di Gorizia società consortile ‘Amedeo Duca D’Aosta’, per la valorizzazione e l’adeguamento del sito
aeroportuale per ospitare grandi eventi, in vista, in prima battuta, della capitale europea della Cultura 2025.
L’investimento sarà di 2,5 milioni di euro che la Regione trasferirà al Comune di Gorizia per la messa a terra delle progettualità. Fra le opere previste rientrano il ripristino e il completamento della recinzione e dei cancelli di accesso, la bonifica bellica dell’area interessata dai lavori previsti dall’accordo, la realizzazione e il ripristino degli impianti idrici, fognari, elettrici e della fondazione stradale e dei piazzali oltre al disboscamento e alle potature.
L’accordo, per l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, rappresenta un valore aggiunto per il territorio e per tutto il Friuli Venezia Giulia perché consentirà di riqualificare la zona, così da renderla adatta ai grandi eventi. L’aeroporto di Gorizia è, infatti, uno dei pochi luoghi in regione ad avere una superficie sufficientemente vasta per ospitare manifestazioni di grandi dimensioni e proprio per questo potrà produrre importanti ricadute in termini turistici anche al di là di Go!2025.
L’obiettivo è quello di garantire un’opportunità di richiamo turistico per il territorio nel lungo periodo, potendo anche contare sulla posizione strategica dell’aeroporto in un’area transfrontaliera; questo non andrà a discapito delle location che attualmente ospitano concerti in Friuli Venezia Giulia, proprio perché l’aeroporto Duca D’Aosta si candida ad ospitare eventi di grandi dimensioni, che oggi non troverebbero uno spazio adeguato in regione.