La nuova veste, anche culturale, di Gusti Off a Gorizia.
Un programma “spaziale”. Così è stata definita a Gorizia la seconda edizione di Contea che, quest’anno, causa Covid 19, si è trasformata nello spazio culturale di Gusti off.
Spaziale nel senso che i numerosi appuntamenti previsti abbracciano temi, espressioni artistiche e periodi storici diversi, spaziando, appunto, dal “divino” Dante all’inquietanti opere dello scultore Messerschmidt, dal nuovo spettacolo di Roberto Covaz “I protagonisti della nostra storia” che sarà rappresentato in prima assoluta al Verdi per la regia di Mauro Fontanini, fino alla storia del compositore e insegnante di musica Antonio Salieri “rivale” di Mozart.
Gli ospiti.
Numerosi anche gli ospiti, dal teologo e scrittore Vito Mancuso, che parlerà del “Senso della vita” al drammaturgo inglese Hanif Kureishi, premiato nell’ambito del Premio Amidei. Ci saranno anche Fausto Biloslavo che converserà con la giornalista Serenella Bettin su temi di grande attualità “Dal coronavirus all’Afganistan” mentre il medievalista e scrittore Angelo Floramo parlerà di “Fortezze su confini mobili e invisibili” citando i casi di Gorizia, Palmanova e Gradisca d’Isonzo.
Il cibo sarà protagonista dell’evento co-organizzato dal Comune di Gorizia e l’Università di Udine. Sonia Calligaris e Stella Plazzotta, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali parleranno di “Scenari ed evoluzione nel mondo del cibo sulla strada dello sviluppo sostenibile”.
Le chicche.
Fra le “chicche” non poteva mancare l’appuntamento con “Sissi, la voce del destino” di Marina Bressan, con letture di Lucia Bressan mentre l’Arlef presenterà “Gurize: une storie, tantis lenghis”, in lingua friulana.
Ci sarà, infine, anche lo spazio dedicato ai più piccoli. Nell’ambito del Festival della letteratura per l’infanzia si darà vita a letture animate degli studenti di Librilliamo, a laboratori, spettacoli e mostre. Sarà anche l’occasione per visitare alcune esposizioni, in particolare “Gli animali della nobiltà, a Palazzo Coronini Cronberg e “V_Mano”, nel museo di Santa Chiara, dove sono in mostra i lavori di 52 artigiani del Friuli Venezia Giulia.
“A Gorizia si è sempre cercato di legare eventi culinari con appuntamenti artistici e culturali- sottolineano il sindaco, Rodolfo Ziberna e l’assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti -, con l’idea di far incontrare la gente su piani solo apparentemente diversi ma che si intrecciano, alla fine, in un’unica storia, la nostra. Il programma di Contea è davvero molto interessante e porterà un valore aggiunto a Gusti off”.