Il concorso musicale andato in scena al teatro Bratuz a Gorizia.
Si è chiusa lunedì sera, con il concerto dei vincitori, la seconda edizione del concorso internazionale “Musica Goritiensis”. La competizione musicale, andata in scena dal 21 al 25 aprile, organizzata dal Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel e dal Kulturni center Lojze Bratuž”, con il patrocinio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica e di GO!2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025, ha visto la partecipazione di 108 candidati provenienti da 18 paesi.
Il concorso si è articolato nelle sezioni dedicate a violino, violoncello, pianoforte e canto, a loro volta suddivise in categorie in funzione dell’età dei partecipanti. Al termine delle esibizioni, le giurie delle diversi sezioni hanno assegnato 22 primi premi, di cui sette assoluti a Dragas Lucija Ana (Slovenia), Kmet Andreja (Slovenia), Wohlgemuth Wassili (Germania) per il violino; Kolloros Maximilian (Austria), Schibilsky Marei (Germania) per il violoncello; Rebez Julia (Italia) e Sakura Watanabe per il pianoforte. Per i vincitori premi in denaro e soprattutto concerti nell’ambito della stagione concertistica di una delle istituzioni culturali del territorio.
Enorme soddisfazione per la direttrice artistica del concorso Alessandra Schettino: “Non sapevamo cosa aspettarci per quanto riguarda le iscrizioni che, invece, sono state superiori alle aspettative. Bisogna pensare che ancora oggi si viaggia in maniera meno libera rispetto agli anni prima del Covid, quindi non possiamo che essere felici del numero di giovani musicisti che è venuto a Gorizia”.
Oltre all’importante campo di partecipazione, la direttrice del concorso ha
manifestato grande gioia anche per aver formato giurie con musicisti dall’indiscusso valore. “I concorrenti sono stati esaminati da artisti e insegnanti provenienti dalle più importanti accademie nazionali e internazionali, come il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia. Non è però mancato l’invito ai migliori didatti che insegnano nelle istituzioni del nostro territorio, come i maestri Carlo Teodoro e Luca Trabucco che insegnano rispettivamente violoncello e pianoforte nei Conservatori di Udine e Trieste”.
Archiviata la seconda edizione del concorso internazionale, la professoressa Alessandra Schettino pensa già alla terza che si terrà l’anno prossimo sempre in primavera e che dovrebbe ospitare ancora più musicisti provenienti da tutto il mondo.