La motonave Audace ieri ha lanciato un SOS per rischio affondamento.
La Procura di Gorizia ha avviato un’inchiesta sull’incidente che ieri ha coinvolto la motonave Audace, costretta a lanciare un SOS per rischio di affondamento mentre navigava al largo delle coste di Grado con 81 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio a bordo. Tutti sono stati tratti in salvo.
L’imbarcazione è stata sequestrata e si trova ora in un cantiere nel porto di San Giorgio di Nogaro, dove sono in corso accertamenti tecnici da parte della Guardia Costiera per determinare le cause dell’incidente. Al momento, non sono emersi danni strutturali né evidenze di squarci compatibili con la sommersione dello scafo. Solo al termine delle indagini tecniche sarà possibile formulare eventuali ipotesi di reato ed eventuali indagati.
Secondo quanto emerge, la motonave Audace era regolarmente certificata per la navigazione, con permessi rilasciati a settembre 2023, e poteva trasportare fino a 200 passeggeri e il direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, Luciano Del Prete, ha dichiarato all’Ansa che non vi erano state segnalazioni di problemi precedenti alla Guardia Costiera.
L’Apt spa di Gorizia ha comunicato, come diffuso dall’Ansa, che il presidente Caterina Belletti e il direttore generale Luca Di Benedetto presenteranno una denuncia formale all’autorità giudiziaria competente per chiarire la natura dell’incidente.
“È necessario intervenire subito per fare chiarezza e accertare se ci sia qualsiasi tipo di responsabilità. Bene ha fatto, in tal senso, la competente Azienda di trasporto pubblico locale di Gorizia a presentare una formale denuncia all’autorità giudiziaria per fare piena luce sulla natura del sinistro – ha detto il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga -. L’altra priorità in questo momento è garantire agli utenti una rapida ripresa del servizio, al fine di creare meno disagi possibili agli utenti.