La pittrice Liliana Cano.
La Sardegna in lutto per la recente scomparsa della pittrice Liliana Cano, che a ottobre avrebbe compiuto 97 anni. Un lutto che colpisce anche la città di Gorizia, essendo l’artista originaria proprio della città di confine. I suoi genitori sardi, infatti, si trovavano nella cittadina goriziana per poi trasferirsi a Milano, dove la Cano è rimasta fino a 6 anni.
Una vita di viaggi in giro per l’Italia: dalla Capitale fino a Torino, passando per Barletta e per Padova, da Vicenza e poi Napoli. Un tour che ha visto poi la sosta definitiva in Sardegna nel 1945. Durante la fine della seconda guerra mondiale, la Cano si è dedicata all’insegnamento, frequentando l’ambiente artistico sassarese.
L’ultimo viaggio è stato in Francia, dove ha vissuto per ben 20 anni e durante il quale ha iniziato a dipingere i suoi quadri. Quando sente di giungere verso la fine della sua vita, la Cano torna nella sua amata Sassari nel 1996. Da quel momento la sua produzione artistica non conosce pausa o sosta, neanche quando è stata costretta alla bomba dell’ossigeno. Si è fermata solo qualche mese fa, a causa di una nuova crisi che l’ha costretta all’ospedale.
I suoi quadri l’hanno resa celebre nella storia artistica sassarese: nelle opere ha raccontato i suoi viaggi, le sue emozioni e la sua storia. Diversi sono anche i dipinti realizzati per molte chiese e locali ecclesiali.