A Gorizia Tariffa sui rifiuti ridotta per alcune attività economiche.
Arrivano i primi sconti sulla Tari. Il consiglio comunale di Gorizia ha approvato all’unanimità la delibera che abbatte l’80% dei costi variabili della Tariffa rifiuti per una serie di attività economiche rimaste chiuse durante il lock down per un totale di 415mila euro.
L’iter si sviluppa in più fasi ovvero il pagamento della bolletta al 75% rispetto alla tariffa del 2019 e l’attuazione complessiva dello sconto dell’80% nel saldo che sarà inviato a novembre. Se qualcuno ha pagato di più riceverà, quindi, un rimborso. La misura riguarda diverse categorie, dagli alberghi ai negozi di abbigliamento, ferramenta, librerie e altro, alle carrozzerie, dai bar agli uffici. Sono compresi anche attività industriali e artigianali.
“Si tratta di un primo intervento riguardante l’ abbattimento di una parte della tassa rifiuti che va a sommarsi a tutte le misure finora attuate a sostegno dell’economia – commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna- , dalla Tosap ai contributi alle imprese per lavori di ristrutturazione di immobili, dagli aiuti alle famiglie al recupero di alloggi popolari. Sono tutti interventi che hanno dovuto fare i conti con i lacci e lacciuoli della burocrazia e altri limiti che, a volte, trasformano in una corsa a ostacoli la concretizzazione di interventi che pure sono a favore dei cittadini. Ma siamo determinati a proseguire su questa strada per aiutare le nostre famiglie e le nostre attività. Ringrazio il consiglio comunale che ha capito l’importanta di questo intervento e lo ha approvato all’unanimità. E’ evidente, in ogni caso, che ciò che stiamo facendo a livello comunale non può bastare per tutelare la rete d’imprese ed è necessario, quanto prima, un piano nazionale di rilancio dell’economia che guardi al futuro “