Dopo la giornata di debutto, Gusti di Frontiera si prepara per l’atteso weekend.
Dopo un debutto che già fa pensare ad un’edizione di grande successo, entra sempre più nel vivo la 18esima edizione della kermesse Gusti di Frontiera che si appresta ad accogliere le folle del weekend: fino a domenica la kermesse invade con i suoi profumi e i suoi colori le strade e le piazze di Gorizia per un’appassionante avventura enogastronomica intorno al mondo.
Con 40 Paesi dai 5 continenti, 341 stand suddivisi nei 14 Borghi geografici, il mappamondo delle cucine conquista i palati di tutti, passando da alcuni dei piatti più amati del nostro Paese – dove spicca lo stand dei toscani con le amatissime fiorentine – alle griglie sempre incandescenti dell’area balcanica, le birre di Inghilterra e Irlanda fino alle specialità più esotiche e lontane come le speziatissime proposte del Borgo Africa, tra platano fritto, riz saute, samosa e sorbetto al cocco, l’affascinante cucina thai ma anche l’effervescente Borgo Latino americano e il gettonatissimo Borgo Mare.
Il parco del gusto.
Sempre spazio alle eccellenze locali al Parco del Gusto, allestito nel Parco del Municipio, dove è presente slow food con i suoi presidi e le sue attività – tra incontri e show cooking con rinomati chef del territorio – l’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) per il Comune di Gorizia, il Gect, i Comuni di Nova Gorica, San Peter e Vertojba, lo Ial e il Movimento Turismo del Vino. Si parlerà di cibo bio e di sostenibilità in apertura della giornata di sabato (ore 10.30): un viaggio sensoriale e culturale tra campi, stalle e cucine biologiche del Friuli Venezia Giulia con Cristina Micheloni e Marco Fragiacomo. Torna Chef Morsolini alle 11.00 per una nuova degustazione (pecora carsolina con cipolla di Cavasso e aceto Sirk) sulle note dell’Orchestra fisarmonica Kremenjak per lasciare spazio alle 15.30 al maestro gelatiere Roberto Comelli che proporrà un gelato fatto sul momento con le mele antiche e il miele di marasca e, a seguire, un gelato alla Scuete Fumade della malga Confin. Partecipa Silvia Biodi co- autrice del libro “Il tempo della Mela”. Alle 18.00 la Chef Michela Fabbro e la biologa dell’OGS Marina Cabrini tratteranno il tema del cibo buono che aiuta a star bene parlando di pesca sostenibile.
Ogni giorno, inoltre, alle 11.30 e alle 18 gli “aperitivi del gusto” accompagnati da un vero e proprio tesoro enologico per il territorio del Friuli e della Slovenia, la Ribolla Gialla, nelle varianti di rinomati produttori.
I concerti.
Sul fronte dei concerti organizzati dal Comune al Parco del Gusto, sul palco sabato alle 18 gli allievi monfalconesi di Cam ArteMusica, alle 19.00 il duo Lisa e Max e alle 20.15 i Boštjan Narat & i Katalena. Scrittore, cantautore Boštjan Narat è la forza trainante della band Katalena, che ha formato quasi 22 anni fa, gruppo che da oltre due decenni è ai vertici dell’offerta musicale slovena con il suo sapiente intreccio di musica folk, jazz e rock. Chiudono la serata gli allievi di canto della scuola goriziana Go Music.
Parcheggi e autobus.
Si ricorda che è sempre attivo il servizio gratuito di bus navetta che garantisce ai visitatori il trasporto verso il centro città partendo dai comodi parcheggi limitrofi e gratuiti. Inoltre con le oltre 50 corse speciali è comodissimo raggiungere Gusti di Frontiera con il treno con collegamenti da e per Trieste, Udine, Sacile e Carnia fino a tarda sera. Confermato anche quest’anno il trenino internazionale da e per Nova Gorica, anch’esso gratuito. Novità della diciottesima edizione il Treno storico Gusti di Frontiera Trieste – Nova Gorica – Gorizia – Trieste, una locomotiva diesel con carrozze anni ’30 in programma per l’ultima giornata della manifestazione, domenica 24 settembre.