La nuova gara per il servizio della mensa.
La mensa dell’Università di Gorizia si prepara alla gara per l’affidamento della sua gestione. Nonostante il blocco per l’emergenza, resta ancora alta la questione su uno dei servizi più importanti dell’Ardiss (Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori).
“Conclusi i lavori per la predisposizione dei locali destinati al servizio di ristorazione e caffetteria, le precedenti gare – ricorda Antonio Calligaris, consigliere regionale della Lega – sono andate deserte perché comportavano un rischio d’impresa troppo elevato, per la mancanza di un punto cottura in loco e per un numero di pasti considerato troppo basso”.
A questo proposito l’assessore regionale all’Università Alessia Rosolen ha assicurato che continua il lavoro con la Camera di Commercio, disponibile a intervenire per la realizzazione una cucina e a mettere a disposizione, insieme al Comune di Gorizia, una navetta di collegamento con la sede di Santa Chiara dell’Università di Udine.
Inoltre, la situazione si aggrava con la difficile previsione per la ripresa delle lezioni frontali. Il ritorno in aula potrebbe avvenire a gennaio 2021. Per questo la Regione è orientata a progettare l’avvio di una nuova procedura per l’affidamento del servizio nell’attesa della realizzazione di una nuova cucina. “Il collegamento pubblico diretto tra le due sedi universitarie potrebbe garantire alla mensa quel numero sufficiente di utenti da rendere appetibile una nuova gara“, conclude Calligaris.