Il commento dei due candidati al ballottaggio a Gorizia.
Dopo i risultati del primo turno delle elezioni comunali Gorizia si prepara al ballottaggio tra il sindaco uscente Rodolfo Ziberna e Laura Fasiolo. Ziberna ha ottenuto 6.229 voti, pari al 41,88 per cento dei voti validi, mentre Fasiolo ha ottenuto 4.562 voti, pari al 30,67 per cento dei voti validi.
Niente da fare invece per gli altri 5 candidati: Pierpaolo Martina ha ottenuto il 10,40 per cento dei voti (1.547), Franco Zotti il 6,34 per cento dei voti (943), Antonio Devetag il 4,73 per cento dei voti (704), Serenella Ferrari il 3,56 per cento dei voti (529) e infine Mario De Marco il 2,43 per cento dei voti (361).
Soddisfatti i due candidati che ora guardano con ottimismo al ballottaggio del 26 giugno. “Un grandissimo grazie ai Goriziani -commenta Ziberna – che con il loro appoggio mi stanno permettendo di poter guardare con serenità alla seconda tornata di queste elezioni, nonostante i diversi fuoriusciti dal centro destra che avevano dato vita a liste a candidature autonome provocando una notevole dispersione di voti. Un grazie sincero anche a tutti i candidati delle liste che mi hanno sostenuto, a quelli che saranno eletti ma anche agli altri che hanno comunque dato e daranno un contributo fondamentale al nostro progetto per il futuro della nostra città. Ci manca ancora l’ultimo miglio, insieme. Avanti Gorizia”.
“È andata esattamente come ci aspettavamo – spiega Laura Fasiolo – . Un passo alla volta porteremo a termine la vittoria che i cittadini ci hanno chiesto in questa tornata elettorale e inizieremo a rilanciare Gorizia e il territorio. Ringrazio chi ha lavorato e sta lavorando al mio fianco per il meglio di questa città che tra 14 giorni si riscatterà dall’immobilismo. I numeri ottenuti si commentano da soli e premiano il lavoro fatto finora e soprattutto la fiducia di chi crede nel futuro di Gorizia. Abbiamo davanti due settimane impegnative dove cercheremo di condurre finalmente Gorizia fuori dall’angolo. Questo è il momento di alzare la voce e credere che si può fare. Insieme”.