Furti di auto a Gorizia.
Sono stati 13 i furti di auto registrati nel territorio isontino in questi mesi del 2023, furti di cui si sono occupati i carabinieri del Comando provinciale di Gorizia. E proprio per ridurre la possibilità che il numero aumenti, gli uomini dell’Arma hanno predisposto un’azione mirata di controllo, con l’implementazione dei servizi esterni, finalizzati anche ad incrementare la percezione di sicurezza dei cittadini.
In questa ottica, i carabinieri sottolineano che anche il comportamento delle singole persone può contribuire a ridurre lo sgradito fenomeno, una considerazione basata sui dati. Nel totale di 13 reati, infatti, in 10 casi i furti d’auto sono avvenuti in arco serale o notturno; in 11 casi i mezzi erano stati lasciati aperti e in 9 casi, le chiavi erano state lasciate nei quadri di accensione.
Gli uomini dell’Arma invitano quindi alla prudenza i cittadini, raccomandando di evitare di lasciare l’auto accesa, aperta o con le chiavi inserite, anche per pochi istanti e di assicurarsi che vetri, portiere e bagagliaio siano ben chiusi.
Tali accorgimenti, peraltro, sono previsti dall’art. 158 del codice della strada che stabilisce che “durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”.
Pertanto, nel caso non venga rispettato tale dettame, ad esempio lasciando le chiavi inserite nel blocco-accensione o i finestrini aperti, potrebbe essere elevata una contravvenzione per incauta custodia del mezzo; inoltre, se la macchina dovesse essere rubata senza che siano state adottate le opportune cautele atte a impedire l’uso del veicolo senza il consenso del proprietario, c’è il rischio che la società assicuratrice possa negare il risarcimento.