Riscontrate violazioni in materia di sicurezza in alcuni cantieri del Goriziano.
Nell’ambito di una ampia attività di monitoraggio finalizzata al contrasto del lavoro “nero” e irregolare e alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nel settore edile, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Venezia e del NIL di Gorizia, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Gorizia e Gradisca D’isonzo (GO) hanno intrapreso un’attività di controllo su vari cantieri edili nella provincia di Gorizia, volta preliminarmente a prevenire situazioni di pericolo per i lavoratori.
Sono state ispezionate nella zona del capoluogo di provincia e di Cormons diverse imprese edili, delle quali 5 risultate irregolari a vario titolo. Dei 22 lavoratori individuati, di cui 12 extra-UE, tutti sono risultati regolari, mentre per quanto riguarda l’osservanza della normativa sulla sicurezza sul lavoro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 6 titolari d’azienda e contestate 14 prescrizioni per ammende e sanzioni per oltre 120.000 euro.
In particolare sono state riscontrate violazioni inerenti l’utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi atti ad evitare cadute dall’alto, l’omessa installazione di parapetti, impianti elettrici di cantiere non a norma, attrezzature non adeguate alle lavorazioni, documentazione di cantiere quali POS (Piano Operativo di Sicurezza) e del PIMUS ( Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del Ponteggio) non aggiornati o carenti.
In comune di Gorizia.
In un cantiere in cui risultavano impiegate 4 imprese edili venivano riscontrate violazioni in materia di sicurezza su 3 ditte, attinenti all’utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi al fine di evitare cadute dall’alto, con la conseguente adozione del provvedimento di sospensione imprenditoriale. Si riscontravano, inoltre, violazioni per carenze nella gestione documentale di cantiere quali P.O.S. e PIMUS e l’utilizzo di attrezzatura per il sollevamento dei materiali non a norma. Sono state elevate sanzioni per 65mila euro.
In comune di Cormons.
Sono state ispezionate 2 ditte edili, riscontrando diverse violazioni nell’ambito sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro per irregolarità attinenti a rischi elettrici per la mancata e prevista messa a terra, all’utilizzo non adeguato e consono di impalcature e ponteggi (per il quale veniva adottato il provvedimento di sospensione), alla mancata protezione dei lavoratori intenti all’impasto del calcestruzzo nelle adiacenze del ponteggio, alla corretta redazione del P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza) e del PIMUS ( Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del Ponteggio), per il quale veniva sanzionato anche il CSE ed il responsabile dei lavori per omessa vigilanza sulle norme di sicurezza. Sono state elevate sanzioni/ammende per oltre 55.000 euro relative a 8 violazioni.