Gorizia, a beneficiarne 16 imprese per la realizzazione di 47 interventi.
“Una piccola boccata d’ossigeno che, sicuramente, non basterà a rilanciare l’economia, ma almeno consentirà di far girare un po’ di soldi e aiutare l’occupazione. È quanto possiamo e dobbiamo fare”.
Così, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, annuncia l’assegnazione dei fondi, pari a circa 280 mila euro, legati a uno degli interventi varati dal Comune a sostegno dell’economia cittadina penalizzata dal Covid 19. Si tratta dei bonus per ristrutturazioni riservati alle imprese di Gorizia per opere di ammodernamento, anche in chiave energetica, di case, negozi e altri stabili cittadini.
A inoltrare domanda sono state 17 ditte, operanti negli ambiti più disparati dell’edilizia, dalle costruzioni all’impiantistica, per la realizzazione di 53 interventi. Una sola fra queste aziende è stata esclusa mentre è andata a buon fine la richiesta delle altre 16 per complessivi 47 cantieri.
Per ogni intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria su qualsiasi immobile, commerciale e non, le imprese potevano chiedere un contributo bonus fino al 30% della spesa per un massimo di 7mila euro esclusa l’Iva.
Lo stanziamento complessivo era di 600 mila euro e sono arrivate richieste per circa la metà dei fondi: “Abbiamo constatato che sono serviti sia per piccole manutenzioni sia per opere un po’ più complesse – sottolinea il sindaco- ma, in ogni caso si tratta di soldi che sono rimasti in città e, in questo momento, è una cosa molto importante perché la situazione è ancora più difficile rispetto alla prima fase e l’economia è in grande affanno, tutti gli sforzi devono essere concentrati sul sostegno alle attività produttive. Ovviamente – prosegue il primo cittadino – ciò che può fare il Comune è ben piccola cosa, visto che anche per poter mettere in campo questi bonus abbiamo dovuto superare forti ostacoli di carattere giuridico burocratico e solo grazie alla capacità dei nostri uffici comunali siamo riusciti a trovare la strada per lanciare questi interventi”.