La bomba da 250 chilogrammi, residuo della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta nei giorni scorsi durante i lavori di scavo nel cantiere della stazione Transalpina a Nova Gorica, sarà disinnescata domenica 25 agosto. E’ questo quello che è emerso dopo tavolo congiunto avvenuto questa mattina a Gorizia tra le autorità, sotto la guida del sindaco di Novi Gorizia Sam Turel e del prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi.
L’operazione di disinnesco, che inizierà alle ore 10 di domenica, richiederà l’evacuazione di un vasto numero di residenti. Solo sul lato italiano, tra le 1.500 e le 2.000 persone dovranno abbandonare temporaneamente le loro abitazioni. Sul versante sloveno, saranno coinvolte altre 3.000 persone. Secondo quanto emerso, i residenti avranno tempo dalle 7 alle 9 del mattino di domenica per lasciare le proprie case. Tra le 9 e le 10 ci sarà un controllo da parte delle autorità per verificare se siano rimaste altre persone nella zona di evacuazione. Intorno alle 10:00, dopo il suono della sirena di pericolo, inizierà la disattivazione della bomba.