Domenica 17 marzo, il bomba day a Gorizia.
Il piano di sicurezza è stato fissato, la campagna di informazione ai cittadini avviata da qualche giorno: tutto è pronto, a Gorizia, per il nuovo bomba day, dopo quello del luglio 2023. Domani, domenica 17 marzo, infatti, saranno fatti brillare tre ordigni bellici inesplosi ritrovati nell’area di confine con Nova Gorica.
A partire dalle ore 10.00, avranno luogo le operazioni di disinnesco e neutralizzazione delle tre bombe d’aereo: la prima di 500 libbre di fabbricazione britannica, la seconda di 500 libbre di fabbricazione americana (che sarà fatto brillare sul posto perché ha l’innesco danneggiato) e la terza di 250 libbre di fabbricazione britannica, tutte e tre risalenti al Secondo conflitto mondiale, rinvenute rispettivamente lunedì 26 febbraio, giovedì 29 febbraio e giovedì 7 marzo scorsi lungo il tracciato ferroviario nei pressi della Transalpina.
Al fine di consentire l’effettuazione in sicurezza dell’intervento di bonifica degli ordigni a cura del nucleo artificieri della protezione civile slovena, a partire dalle ore 7:00 di domenica 17 marzo 2024 e fino al termine delle operazioni, è stata disposta l’evacuazione della c.d. “zona rossa” inclusa nel raggio di 600 metri dal luogo in cui sono posizionati gli ordigni, costituita dalle seguenti vie:
- Via Montesanto – dal civ. 21 e 38 a civ. 195/A (confine di Stato);
- Via dei Vegetariani;
- Via Brigata Etna – dal civ. 1 fino al civ. 44/a;
- Via Enrico Rocca – dal civ. 2 al civ. 17/A;
- Via Carlo Michelstaedter;
- Via Ugo Foscolo;
- Via Giuseppe Caprin;
- Piazzale della Transalpina;
- Via Carolina Luzzato;
- Via Teobaldo Ciconi;
- Via dei Catterini – dal civ. 25 al civ. 51;
- Via Ferruccio Bernardis;
- Via Caterina Percoto;
- Via San Gabriele – dai civici 38 – 51 al civ. 83 (confine di Stato);
- Via Giovanni Petrogalli – dai civ. 5 – 6 al civ. 24.
Saranno quindi un migliaio i goriziani che, compresi nella zona rossa, dovranno evacuare tutti gli edifici entro le ore 9:00; le Forze dell’Ordine vigileranno nell’area, anche tramite droni. Per la direzione unitaria delle attività, a partire dalle ore 6.45 di domenica si riunirà in Prefettura a Gorizia, il Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS), presso il quale confluiranno i rappresentanti del Comune, del 3° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito, della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, della Polizia di Frontiera, dei Vigili del Fuoco, dell’ASUGI e delle società di gestione delle reti (E-distribuzione Spa, Terna Spa, Snam Spa, Irisacqua Spa).
L’evacuazione sarà realizzata dalle Forze di Polizia e con il concorso del volontariato di Protezione Civile. Il Comune di Gorizia garantirà adeguate forme di assistenza e ricovero temporaneo della popolazione evacuata presso la sede del Comando della Polizia Locale Comunale. Per qualsiasi informazione è attivo il numero della Polizia Locale di Gorizia: 0481 383206.