Il Civico 30 aprirà martedì 31 ottobre.
Riccardo Romano, 45 anni e un sogno nel cassetto: gestire un’attività tutta sua. È da qui che nasce Civico 30, il nuovo ristorante di Gonars in via Trieste 30 che aprirà martedì 31 ottobre.
Quello che rende particolare questa attività è la sua storia. Le origini del Civico 30, prima conosciuto come Il Bassanello, risalgono al lontano 1809 ed è stato il primo edificio costruito in via Trieste. Il destino dell’allora osteria si incrocia con quello della famiglia di Riccardo nel 1977, anno in cui suo zio vince l’attività giocando una mano fortunata a poker con il proprietario. Da quel momento, il locale è appartenuto alla famiglia di Romano fino agli anni Novanta, quando è passato ad un’altra gestione. Riccardo ha rilevato Il Bassanello nel 2023, trasformandolo in quello che è oggi.
Civico 30 è ben più di un nome diverso sull’insegna, è una nuova vita per l’attività, che nei mesi di chiusura è stata completamente ammodernata. L’obiettivo del nuovo titolare è quello di cambiare rotta rispetto al passato: una metamorfosi completa del locale e della sua proposta culinaria. Riccardo, con un’esperienza decennale nel mondo della ristorazione, ha un’idea ben precisa: “Vogliamo offrire ai clienti un luogo elegante e accogliente in cui concedersi un piacevole momento di convivialità. Una coccola di cibo e vini, che in sinergia con lo staff, abbiamo scelto considerando la stagionalità e la regionalità delle materie prime che utilizziamo.”
La filosofia del Civico 30 ha tre punti cardine: raffinatezza, inclusività e amore per il buon cibo. Il menù contiene ricercati piatti gourmet, con un’attenzione particolare alla cucina vegetariana e alle intolleranze. Infatti, la cucina del Civico 30 permette anche a coloro che soffrono di intolleranze e a persone che hanno fatto scelte alimentari più sostenibili, di gustare un menù completo dall’antipasto al dessert.