La presentazione del libro Perché ci sia luce di Alessandro Stani.
Una serata indubbiamente alternativa, suggestiva, emozionante quella che l’associazione “Amis dal Disu” ha organizzato venerdì 9 settembre presso il teatro comunale, a Fauglis di Gonars. Un’evento che per la prima volta ha voluto sviluppare un tema molto delicato, ma che riguarda tutti noi da molto vicino, ovvero il rapporto tra noi e quello che viene definito l’aldilà.
Fulcro della serata è stata la presentazione del libro “Perché ci sia luce“, del medium friulano Alessandro Stani, che per la prima volta si è calato nei panni di scrittore, esordendo niente meno che con la casa editrice Mondadori. Durante la serata, alla quale hanno partecipato più di una settantina di persone, Alessandro ha spiegato il percorso che l’ha portato a trasformare in un vero e proprio lavoro quello che dalla nascita si è rivelato essere un grande dono.
In poco meno di due anni, Alessandro ha aperto ben due studi “Alba Diamante”, uno a Tricesimo e l’altro a Milano, collaborando spesso con psicoterapeuti e medici. “La gratificazione che ricevo dal mio lavoro, per quello che riesco a dare agli altri, è davvero enorme – racconta lo scrittore – . Le persone scettiche sono in netta minoranza, probabilmente ne avrò incontrate un paio da quando ho intrapreso questa strada.
L’associazione culturale “Amis dal Disu “, composta da molti volontari e che vede al timone Franca del Frate, è solita organizzare anche diversi concerti in collaborazione con la banda di Gonars, la filarmonica comunale Michele Filippo Marching band.
Domenica infatti ti terrà un concerto lirico corale per la ricerca sull”Alzheimer negli spazi parrocchiali di Gonars, con lo scopo di sensibilizzare le persone in merito a temi molto delicati, cercando di creare un contesto di aggregazione e solidarietà, senza tralasciare il divertimento. Presenti anche il 9 ottobre, in occasione della Festa d’autunno. Un mix tra solidarietà, beneficenza e cultura che spinge sempre più persone a sbordare dai soliti schemi, proiettando l’interesse verso nuovi orizzonti.