Identificato il responsabile del tentato omicidio sull’A4.
Identificato, nel giro di quattro ore, il responsabile del tentato omicidio della scorsa notte nell’area di servizio di Gonars.
L’attività congiunta, portata a termine in perfetta sinergia operativa dalla Polizia Stradale e della Squadra Mobile di Udine con il supporto del locale Gabinetto di Polizia Scientifica ha consentito di assicurare alla giustizia nell’arco di poche ore l’autore della gravissima aggressione, perpetrata nella notte e che ha rischiato di uccidere un autotrasportatore ucraino.
Ieri sera verso le 22.20 una pattuglia della Sottosezione Autostradale di Palmanova è stata inviata dal Centro Operativo Autostradale di Udine per una presunta lite tra conducenti di veicoli pesanti di cui uno risultava ferito. Alle 22.30 la pattuglia è giunta sul posto dove ha trovato, accasciato sui gradini di ingresso del pubblico esercizio “Ristop” un individuo palesemente ferito al fianco destro con evidente fuoriuscita di sangue. Quest’ultimo, interpellato dagli operatori di Polizia in attesa dei soccorsi, con grande difficoltà in quanto straniero, ha fatto capire di essere il conducente di un mezzo pesante di cui riusciva a far comprendere modello e targa e ci essere stato ferito da altro conducente nel parcheggio retrostante l’Area di servizio. Poco dopo è giunto il soccorso sanitario che ha trasportato il ferito presso l’Ospedale di Udine in codice rosso mentre erano sopraggiunti in ausilio da Udine due equipaggi dei Reparto Prevenzione Crimine di Milano. uno dei quali seguiva l’ambulanza con il ferito in ospedale, unitamente ad una pattuglia della Sezione della Polizia Stradale di Gorizia.
Il personale operante si è portato quindi nel parcheggio retrostante l’Area di servizio dove è stato individuato il veicolo del ferito, un autoarticolato marca Scania di colore rosso. Il mezzo risultava aperto con le chiavi a bordo ed all’interno venivano rinvenuti i documenti della vittima. Constatata la gravità della situazione e vista l’esigenza di cristallizzare gli elementi probatori, è arrivata sul posto anche personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Udine e della Sottosezione di Palmanova, oltre al personale della Squadra Mobile di Udine e della Polizia Scientifica, per il concorso nelle attività di indagine.
La brillante sinergia operativa di tutti gli Uffici coinvolti ha consentito alle prime luci dell’alba di assicurare alla giustizia il responsabile del tentato omicidio ai danni dell’autotrasportatore ucraino. In particolare, il personale di Polizia giunto sul posto ha notato nelle adiacenze del veicolo della vittima due autoarticolati parcheggiati, uno accanto all’altro, appartenenti alla stessa ditta di trasporto, i cui rimorchi erano aperti e privi di merci, ma contenenti diverse bottiglie di superalcolici vuote, verosimilmente consumate da poco. In corrispondenza del fianco di uno dei semirimorchi citati venivano notate tracce ematiche compatibili con un gocciolamento verticale molto recente.
Lite nell’area di servizio di Gonars, camionista accoltellato: è grave.
Sono stati così svegliati gli occupanti delle cabine, che nel caso del primo mezzo rispondevano dopo poco tempo e venivano identificati in cittadini ucraini che riferivano di aver partecipato ad un momento conviviale unitamente ai due vicini di parcheggio e ad altra persona non conosciuta. Al contrario, gli occupanti del secondo mezzo rispondevano solo dopo molto tempo, nonostante da subito fossero stati prodotti rumori molto forti sulla cabina pensando di dover svegliare persone immerse in sonno profondo, ma che apparivano da subito come persone non destate di soprassalto ma, al contrario, già vigili da tempo. Ritenendo plausibile che la quinta persona potesse essere il ferito data la posizione delle tracce ematiche e ritenendo verosimile che tra gli occupanti della cabina ci potessero essere i responsabile delle lesioni, il personale operante informava il Pubblico ministero di turno, iniziando a repertare tutte le evidenze con l’ausilio del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, oltre a procedere alla perquisizione delle cabine dei mezzi pesanti, all’interno di una delle quali venivano rinvenuti due coltelli, repertati dalla Polizia Scientifica e sottoposti a sequestro.
I quattro cittadini stranieri venivano, quindi, condotti presso la Sottosezione di Polizia Stradale di Palmanova per esperire ulteriori accertamenti, dai quali emergevano indizi di reità nei confronti di 3 autotrasportatori. Nel frattempo le condizioni di salute del ferito sono migliorate e lo stesso è stato trasportato nel reparto di terapia semi-intensiva, dove ha ripreso conoscenza. Per questo motivo, gli investigatori, grazie al costante contatto con la struttura ospedaliera di Udine, sono riusciti ad incontrare il ferito che ha fornito indicazioni dettagliate sul responsabile dell’aggressione. che è stato così definitivamente identificato in uno dei camionisti ucraini precedentemente individuati. Sentito il Pm titolare delle indagini, Giorgio Milillo, è stato operato il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio nei confronti di Vitalii Tysiuk, nato in Ucraina il 3 agosto 1976. Ora dovrà rispondere del suo gesto davanti alla giustizia italiana.