Il numero dei turisti è in crescita.
Non è il picco di due anni fa, quando si svolsero le manifestazioni per i 40 anni del terremoto, ma il numero dei turisti che scelgono di visitare Gemona appare in continua crescita. Lo dicono i dati dell’ufficio Iat, che nel 2017 ha registrato quasi 17mila presenze, con un incremento di circa il 10 per cento rispetto alle 15mila e 750 del 2015.
E ancora più significativo se confrontati con il 2014, quando i visitatori, che hanno fatto tappa all’ufficio Iat, sono stati 14mila e 677. A contribuire a questo successo, anche la mostra fotografica sul terremoto, che da sola ha fatto segnare 15mila accessi.
I mesi con maggiori visitatori vanno da aprile fino ad ottobre. Di grande richiamo anche le manifestazioni culturali e le rievocazioni storiche. L’ufficio dello Iat è aperto d’inverno 6 giorni su sette d’inverno e tutti i giorni d’estate. Un servizio particolarmente apprezzato anche dai tanti turisti che arrivano a Gemona in bicicletta o sfruttando l’abbinata con il treno.
Per questo motivo, a partire da quest’estate sarà aperto un ulteriore punto informazioni nella vecchia biglietteria che si trovava nella stazione. Un potenziamento anche in prospettiva del progetto dei treni turistici, a cui sta lavorando la Fondazione Fs proprio sulla tratta Gemona-Sacile.
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