Tamponi solo ai sintomatici.
La Regione ha interloquito con tutti i sindaci del Friuli Venezia Giulia per fare il punto sulla situazione e chiarire i dubbi legati ai compiti affidati ai Comuni. Una delle principali richieste dei primi cittadini riguarda l’esecuzione dei tamponi.
“La Regione continuerà ad attenersi alle indicazioni del ministero della Sanità, quindi il test verrà eseguito solo alle persone sintomatiche e a coloro che sono entrati in contatto con infetti. Si tratta di una scelta necessaria, perché dobbiamo fare i conti sia con la scarsa disponibilità di reagenti per i tamponi sia con il fatto che per avere un’affidabilità assoluta il test andrebbe ripetuto dopo 48 ore”, ha spiegato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ai sindaci dell’ambito Gemonese durante la riunione in videoconferenza per aggiornarli sull’evoluzione dell’emergenza coronavirus.
Il vicegovernatore ha rimarcato che “contagi, decessi e guarigioni evidenziano in Friuli Venezia Giulia l’andamento migliore del Nord Italia. Sul fronte delle terapie intensive il rilevante aumento dei posti letto, organizzato con risorse regionali e in maniera superiore rispetto alle iniziali previsioni del Governo”.
Un’altra delle principali criticità che la Protezione civile sta affrontando è quella dell’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale per gli operatori e di tecnologie per ampliare il numero di posti letto delle terapie intensive, operando in maniera parallela alla gestione commissariale incaricata dal Governo.