La sfilata delle penne nere per l’11esimo raduno del battaglione Gemona

L'11° raduno del battaglione Alpini "Gemona"L'11° raduno del battaglione Alpini "Gemona"

A Gemona del Friuli la giornata conclusiva della tre giorni di celebrazioni che si sono svolte tra Tarvisio e la città pedemontana per l’11° raduno del battaglione Alpini “Gemona”. “Le penne nere del battaglione Gemona hanno sfilato ancora una volta a rinsaldare il legame e l’orgoglio con quel Friuli che non ha mai dimenticato l’impegno e la testimonianza di tanti che hanno combattuto per la pace, lavorato senza tregua per la ricostruzione e in ogni emergenza, impegnato il proprio tempo per la coesione delle comunità”, ha commentato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli che ha portato il saluto della Regione Friuli Venezia Giulia.

Le celebrazioni.

Dopo la deposizione di una corona al monumento dedicato al presidente Ana Franco Bertagnolli, la parata ha sfilato verso la caserma Goi-Pantanali, sede del battaglione fino al suo scioglimento nel 2006, dove si è svolta la cerimonia militare alla presenza del sindaco di Gemona del Friuli e di numerosi altri primi cittadini dei Comuni della Comunità collinare, oltre che le autorità militari, del consigliere nazionale dell’Ana Andrea Sgobbi, del presidente dell’associazione “Mai daûr” Daniele Furlanetto e del presidente della sezione Ana di Gemona Ivo Del Negro.

L’assessore ha richiamato il motto del battaglione “Mai daur” (mai indietro) che onora l’odierno impegno di ciascun alpino nel conservare la memoria di quanti hanno combattuto per preservare una pace che oggi vacilla e che siamo chiamati a rinsaldare attraverso il presidio della democrazia.

Anche le nuove generazioni possono prendere ispirazione dall’operato delle penne nere il cui spirito di servizio non cessa con lo scioglimento di un battaglione, ma prosegue con la partecipazione attiva alla vita delle comunità, all’attaccamento al proprio territorio e ai propri valori identitari, facendo leva sull’impegno radicato nella forza di volontà che ciascun alpino esprime e che è uno dei valori fondanti delle genti friulane.

Un’identità che – è stato ricordato – il Friuli ha celebrato pochi giorni fa con la ricorrenza della Fieste de Patrie dal Friûl in cui si è rinnovata la consapevolezza della propria storia come radice per il futuro. L’11° raduno del battaglione Gemona è stato salutato con orgoglio guardando alle imminenti celebrazioni del 6 maggio, anniversario del terremoto del 1976 che sconvolse il Friuli.