Il nuovo centro vaccinale di Gemona.
Sarà il centro commerciale Le Manifatture il luogo scelto per il nucleo di vaccinazione massiva di Gemona. Lo comunica il sindaco della città pedemontana, Roberto Revelant. “Ringrazio il Vicepresidente Riccardi, la Direzione ed i tecnici dell’Azienda Sanitaria per la scelta sul punto vaccinale stabile dell’area pedemontana e dell’Alto Friuli – esordisce -, oltre alla proprietà del centro commerciale facente capo al gruppo Intesa San Paolo per aver messo gratuitamente a disposizione i locali, così come ringrazio la famiglia Fantoni e la Fantoni Spa per l’immediata disponibilità a donarci l’allestimento dei box per le vaccinazioni, che verranno montati dai nostri straordinari volontari della Protezione Civile nei prossimi giorni”.
“A 45 anni dal sisma – prosegue Revelant – riteniamo che questo punto vaccinale sia portatore di un nuovo segno di speranza e di ripartenza, uno spazio quello individuato risorto dalle macerie dopo il sisma ed oggi aperto al pubblico, confortevole e climatizzato, che ci indichi anche la nuova strada del ritorno alla normalità. Inoltre, la disponibilità di un immobile privato eviterà di usufruire di spazi pubblici, consentendo pertanto ai nostri ragazzi, non appena sarà possibile, di potersi riappropriare per le attività ludiche e sportive dei palazzetti e delle palestre dai quali sono stati privati per mesi“.
“Siamo certi – conclude il sindaco – che la campagna vaccinale sarà determinante per riavviare quelle attività economiche, sportive e sociali sospese da mesi, ridando ossigeno a molte famiglie oggi in difficoltà”.
Partirà a breve quindi il nuovo punto vaccinale in via Luigi Burgi presso il Centro Commerciale Le Manifatture, che sarà attivo nei giorni 26, 27 e 28 aprile per poi riprendere servizio tutti i giorni dal lunedì al venerdì dal 10 al 28 maggio per 605 vaccinazioni al giorno, e proseguirà con maggior intensità nei mesi a seguire. Sulla possibilità di incrementare ulteriormente la capacità vaccinale molto dipenderà dalla disponibilità di vaccini che lo Stato metterà a disposizione della Regione Fvg, ma senz’altro questo nuovo spazio potrà ospitare anche fino a 1000 vaccinazioni al giorno.
Il nuovo punto vaccinale individuato risulta ben collegato dalla viabilità regionale e statale n.13, dall’autostrada, dalla rete ferroviaria e dai collegamenti con il trasporto pubblico locale e consentirà un’agevole accessibilità ad un bacino d’utenza significativo e distante anche solo poche decine di chilometri da Gemona.
“I riflessi del piano vaccinale – interviene il vice governatore con delega alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi – se da una parte contribuiranno a ridurre la pressione ospedaliera riportando normalità alla risposta sanitaria, con un prevedibile ridimensionando delle attività territoriali ed ospedaliere per la gestione dei malati Covid-19, dall’altra consentiranno alle Aziende Sanitarie di riavviare quei percorsi di riqualificazione e potenziamento che la riforma sanitaria aveva previsto ma interrotti da una pandemia di estensione mondiale. A breve – rassicura l’esponente della Giunta Fedriga – verranno infatti avviati per il nosocomio gemonese i percorsi di reclutamento di tutte le professionalità necessarie a garantire l’operatività del Presidio Ospedaliero specializzato per la riabilitazione cardiologica e neurologica con il potenziamento dei servizi sanitari ed ambulatoriali e l’Ospedale San Michele diventerà un punto di riferimento importante per il sistema sanitario regionale”.