Gemona, al via la sistemazione della rete fognaria di Godo e Piovega

Un problema che va avanti da diversi anni.

“Abbiamo voluto assieme a Cafc S.p.A. individuare un percorso condiviso per una risoluzione definitiva ad un problema decennale mai risolto, che interessa la rete fognaria ed il relativo impianti di depurazione, ma anche trovare una risposta per il miglioramento della qualità ambientale del bacino del Ledra.”

Ad intervenire è il sindaco di Gemona Roberto Revelant con gli assessori Venturini e Goi, che fin da subito si sono interessati a questo tema.

“Ringraziamo Cafc SpA per aver accolto le nostre sollecitazioni arrivate all’indomani del nostro insediamento, ed in collaborazione con la stazione forestale, è stato avviato un percorso per individuare una soluzione definitiva. Dopo la fase di monitoraggio dei flussi, che hanno confermato le notevoli infiltrazioni di acqua di falda nelle condutture riscontrate nelle borgate di Piovega e Godo, è stata avviata la fase progettuale con lo stanziamento delle risorse (circa 1 milione di euro) nel piano d’ambito, già approvato, con l’obiettivo di appaltare l’esecuzione dei lavori entro fine anno.

Le vie interessate dalla realizzazione di una nuova rete fognaria per la raccolta delle acque nere saranno via Sofia Pecol, Cassinis, A. Morganti, Properzia, Gjavarin, San Biagio, ove alla posa della nuova conduttura, che richiederà la separazione con le acque meteoriche negli allacciamenti delle utenze, seguirà la completa riasfaltatura delle strade, lavori che porteranno un notevole miglioramento anche alle reti viarie.”

“E nostro interesse – conclude il sindaco – intervenire dando delle risposte a medio e lungo termine alla città, consapevoli da una parte che ci potranno essere dei brevi disagi per i cittadini,  ma certi dell’importanza degli interventi e delle soluzioni che porteranno un significativi benefici alla qualità ambientale e della sicurezza stradale. Non appena la progettazione sara ultimata l’amministrazione ne darà illustrazione, assieme ai tecnici di Cafc SpA, ai cittadini delle aree interessate.”