Meno fermate per lo scuolabus di Gemona, il sindaco Revelant spiega il motivo.

Le modifiche del servizio autobus.

Il servizio suolabus a Gemona è stato recentemente modificato con una sospensione del servizio per la giornata di sabato e una riduzione delle fermate. Dopo l’attacco dell’opposizione e le istanze di alcuni cittadini, il sindaco Roberto Revelant risponde alle richieste dei cittadini e dell’opposizione.

Il sindaco sottolinea che nel cambio di percorso dello scuolabus non vi è stato un interesse economico, ma un tentativo di adeguamento alla normativa vigente. Per quanto riguarda il pagamento del servizio annuncia: “Stiamo verificando addirittura se sia possibile esentare dal costo e restituire a chi avesse già fatto il versamento del trasporto scolastico, perché il nostro impegno preso con gli elettori è quello di non aumentare le tasse e possibilmente diminuirle”.
Per quanto riguarda la riduzione delle aree di transito, durante la passata legislatura è stato approvato un accordo riguardo i bacini di utenza, stabilendo che entro 1km il servizio non sarebbe stato garantito. Tale decisione sottolineava la necessità di creare dei punti di raccolta per lo scuolabus non essendo più possibile offrire un servizio porta a porta.
“Nella nostra città registra ben 87 punti, un numero di almeno cinque volte superiore rispetto ad altre città di dimensioni simili a Gemona -, spiega Revelant.

L’attacco dell’opposizione.

“La scelta di eliminare il sabato è nata dallo scarso utilizzo degli anni precedenti del servizio. Non è pensabile far circolare per tutta la città due o tre mezzi anche per sole cinque persone al mattino e qualche unità al rientro, dove i genitori senza alcun preavviso andavano a scuola a prendere i propri figli. Ci chiediamo come mai quando gli onerosi servizi sono attivi, non vengano utilizzati, e quando vengono soppressi in molti gridino allo scandalo, in particolare coloro che mai ne hanno usufruito. Nei prossimi anni, probabilmente saremmo obbligati ad aderire alla CUC regionale, riducendo significativamente le fermate, anche per questo abbiamo voluto anticipare tale previsione rivedendo i percorsi già a partire dall’anno in corso”.

Infine rassicura: “Se ci sarà la volontà e certezza di utilizzo di un numero adeguato di fruitori, in poche settimane il servizio verrà riattivato, e nei prossimi giorni faremo un sondaggio in tal senso con l’impegno che poi vi sia il reale utilizzo”.