L’iniziativa di una famiglia di Gemona
La velocità eccessiva con cui le auto sfrecciano in via del Bersaglio e in via dei Cuesins a Gemona ha fatto scatenare le proteste di una famiglia lì residente. Tramite dei cartelloni che recano le scritte: “Adagio”, “Non si corre” o “Basta correre”, affissi nel proprio cortile, i residenti invitano a ridurre la velocità su strada.
L’idea di affliggere dei cartelloni sul proprio terreno è scattata dopo l’uccisione di un gatto della famiglia, che è stato investito a causa dell’eccessiva velocità. Infatti i cartelloni e le scritte che invitano a ridurre la velocità spesso riportano a fianco il disegno di un gatto.
“In via dei Cuesins sono già stati investiti molti dei nostri gatti ai quali non è mai stato nemmeno prestato soccorso. Ci siamo già rivolti a chi di dovere in questi anni, ma non è mai successo nulla”, spiega Paolo Garlant che con la sua famiglia ha attuato la protesta.
“In via Bersaglio il non rispetto dei limiti di velocità è quasi la norma – continua Garlant – via dei Cuesins è diventata pericolosissima perchè stretta e a doppio senso di circolazione. Credo di parlare a nome di tutti dicendo che siamo tutti stufi della situazione attuale”. La famiglia, unitamente alle proteste, si è rivolta nuovamente agli uffici comunali di competenza.