Chiesta la sospensione del decreto sicurezza.

Per la prima volta dall’inizio a Gemona dell’amministrazione Revelant si è evidenziata una spaccatura netta tra maggioranza e opposizione.
L’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale, firmato dal consigliere Marco Pischiutti e supportato da tutta l’opposizione tranne Giovanni Scinto, richiedeva al Comune di rivolgersi al Ministro dell’interno e al Governo per sospendere gli effetti dell’applicazione del decreto legge sulla sicurezza, comunemente conosciuto con il nome di decreto Salvini.
Tra i progetti del consigliere Pischiutti vi era, inoltre, quello di attivare programmi di integrazione per le persone che hanno trovato accoglienza sul territorio comunale.

Sandro Venturini, il capo gruppo di opposizione per “Progetto Gemona”, ha rievocato commosso la sua esperienza vissuta durante il sisma del 1976, dove è stato miracolosamente estratto dalle macerie. In conclusione ha paragonato i soccorritori del Friuli terremotato con gli odierni uomini attivi in mare nel salvataggio dei migranti.  Pischiutti è intervenuto a favore della sensibilizzazione nei riguardi degli immigrati, portando delle citazioni di Ghandi e Martin Luther King.

Il sindaco Roberto Revelant ha lasciato libertà di voto alla maggioranza, che ha bocciato l’ordine del giorno, appoggiando l’intervento del suo capo gruppo Andrea Canci: “Siamo stati chiamati per risolvere problemi quotidiani che riguardano la nostra comunità. Il decreto sicurezza è una legge approvata dai due rami del Parlamento, democraticamente eletto dai cittadini, e promulgata dal Presidente della Repubblica. Noi in quanto istituzione siamo chiamati a rispettarla, che ci piaccia o meno”.

Pischiutti a seguito della bocciatura ha commentato amareggiato: “Il coraggio. Questo è mancato completamente alla maggioranza che governa Gemona. Il coraggio di confrontarsi sulla sostanza dei problemi, senza nascondersi dietro il comodo paravento dei temi nazionali che non ci riguardano. È comunque una vittoria, politicamente parlando, quando si contribuisce a costruire una chiarezza di visioni, di concetti e di posizioni”.