La festa del Rugby Femminile a Gemona.
Supportare e aimentare il movimento femminile: questo l’obiettivo fondamentale della Festa del Rugby Femminile, organizzata dal Comitato del Rugby FVG e prevista per domenica 13 novembre.
Dal punto di vista seniores il Comitato è stato uno dei massimi sostenitori del progetto “Serie A“, investimento che ad oggi vede coinvolto il Forum Iulii femminile, il quale gioca nel campionato nazionale FIR. In termini concreti, grazie all’ausilio della squadra di lavoro federale, possiamo vedere giocare in Serie A una realtà sportiva formata dalle giocatrici di Venjulia Trieste, Gorizia Rugby, Pordenone Rugby e Black Ducks Rugby Gemona.
In tale contesto, la volontà di ampliare il movimento della palla ovale femminile ha causato la necessità di sviluppare un movimento juniores che sia in grado di divenire linfa vitale del rugby femminile regionale. Il comitato dunque, proporrà una serie di appuntamenti gestiti dallo Staff Tecnico Regionale, all’interno dei quali tutte le giocatrici juniors della regione s’incontreranno per giocare con le proprie coetanee. In parallelo, come già avvenuto per le seniores, si lavorerà all’insegna della sinergia con le società al fine di trovare modalità di collaborazione adeguate per riuscire a formare squadre che possano partecipare ai campionati juniores femminili.
Dopo due allenamenti destinati alla categoria Under 13 presso il polisportivo di Gemona del Friuli, si svolgerà la prima giornata dedicata al rugby femminile: alle 11 e 30 è prevista un’attività congiunta di tutte le atkete regionali dai 13 ai 17 anni, che giocheranno con la modalità TAR Rugby (senza contatto). In seguito al pranzo in club house le ragazze potranno poi assistere alla gara valida per il quarto turno della Serie A Femminile tra Forum Iulii e Valsugana Rugby Padova, con calcio d’inizio alle 14:30.
“Il rugby femminile per la FIR e per il Comitato FVG è da sempre di primaria importanza – commenta Emanuele Stefanelli, presidente del CR FVG – vogliamo cercare supporto nello sviluppo di questo movimento che vede avvicinarsi al Rugby un numero sempre maggiore di atlete. Lavorando a stretto contatto con le società vogliamo cercare di metterci a disposizione nel tentativo di valorizzarlo, aiutarlo a crescere e portarlo a livelli sempre più alti. La strada è tracciata e ora sarà il campo ad avere l’ultima parola. Sono fermamente convinto dell’importanza di questo progetto federale al femminile”.