Un ricordo speciale per Zamberletti.
Sono passati 43 anni dalla tragica notte che ha cambiato il volto del Friuli. Il ricordo del terremoto è ancora vivido in buona parte della popolazione friulana, che ha fin da subito manifestato la volontà di ripartire. Il motto che ha contraddistinto le zone colpite dal terremoto, “Il Friuli ringrazia e non dimentica”, è ancora vivo e si ritrova proprio nella volontà di continuare a commemorare le proprie vittime, ringraziando e ricordando chi ha dato il proprio contributo per aiutare l’intera regione a risollevarsi dal cataclisma.
Il tragico evento verrà commemorato, come ogni anno, dal Comune di Gemona il 6 maggio.
Lunedì, chiunque volesse commemorare la ricorrenza, è invitato a presenziare sotto la Loggia Comunale alle 19:30. Si sarà poi il trasferimento presso il Duomo per assistere alla messa solenne. A seguire verrà raggiunto il cimitero in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita
Ad accompagnare la commemorazione in cimitero sarà il Coro Glemonensis.
“Quest’anno alla commemorazione per le vittime del sisma del ‘76 si aggiunge il pensiero per la scomparsa di Zamberletti. Nessuno avrebbe pensato che la passata ricorrenza fosse l’ultima sua partecipazione anche se allora nel salutarci ce l’aveva anticipato – spiega il sindaco Roberto Revelant, – il commissario continuerà ad essere presente nei nostri cuori, oggi e per sempre. Invitiamo genitori e nonni ad accompagnare figli e nipoti alle celebrazioni, è necessario che le nuove generazioni possano conoscere il dramma di allora e sappiano cogliere ed ereditare quelli che sono stati i valori che hanno consentito la ricostruzione, che devono rimanere anche attuali e utili per il futuro”.
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