Il centro per il soccorso alpino a Gemona.
Sorgerà a Gemona del Friuli il nuovo centro regionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) del Friuli Venezia Giulia, in una località baricentrica rispetto alla nostra regione.
A comunicarlo è stato, stamani, il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che ha annunciato come la tematica sarà portata all’attenzione della Giunta nei prossimi giorni, in particolare per uno stanziamento di 200mila euro erogati dalla Regione tramite la Protezione civile per ristrutturazione di un immobile dismesso da molti anni, oggi di proprietà del Comune di Gemona del Friuli, edificio è composto da più vani che sorge in via Osoppo.
Nel sottolineare l’importanza dell’attività svolta dal Cnsas, l’esponente dell’Esecutivo ha spiegato che si tratta di uno dei tasselli che rientra in un programma di investimenti strutturali che andranno a interessare più aree sensibili della regione, tra cui il tolmezzino.
La struttura, identificata di concerto con l’amministrazione municipale di Gemona del Friuli e con l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, andrà a ospitare anche il gruppo comunale di Protezione civile della cittadina, che conta una cinquantina di volontari attivi, e la Croce Rossa di Gemona del Friuli, come ha riferito il vicegovernatore durante un incontro cui ha preso parte anche il primo cittadino.
L’esponente della Giunta ha sottolineato che questo sito si configurerà come un nuovo e organico polo organizzato per gestire, in sincrono, con tutti i soggetti coinvolti, le situazioni di emergenza che possano verificarsi in questo territorio. Il polo sarà dedicato a Giuseppe Zamberletti.