Si punta a terminare le opere pubbliche.

Il Consiglio Comunale ha licenziato ieri il bilancio di previsione 2020-2022, approvato dalla maggioranza con il voto favorevole del consigliere di minoranza Giovanni Scinto e l’astensione della minoranza.
Gemona si presenta come uno dei primi comuni della regione ad aver approvato il bilancio entro la fine dell’anno. “Un metodo ormai ordinario che l’amministrazione Revelant ha adottato anche l’anno scorso”, spiega l’assessore al Bilancio Andrea Palese. L’approvazione del bilancio permetterà fin da subito di avviare l’attività amministrativa dal primo giorno del nuovo anno evitando l’esercizio provvisorio e permettendo di procedere fin da subito con gli investimenti.
Il bilancio pareggia a circa 22 milioni, quindi 5 milioni in più rispetto all’anno precedente e l’amministrazione ha a disposizione 9 milioni da investire nella realizzazione delle opere pubbliche.
Non vi sarà un aumento delle tasse e delle tariffe dei servizi per il 2020, verranno realizzati maggiori investimenti nelle opere pubbliche quali strade, palestre, recupero del patrimonio storico, risalita meccanizzata del castello e piste ciclabili. Non mancheranno i progetti legati alla digitalizzazione e all’aggiornamento tecnologico al sistema informatico legato alla promozione turistica del territorio.
Il Comune è inoltre pronto a contrarre nuovi mutui per circa 1,7 milioni che garantiranno il completamento di varie opere pubbliche che tutt’ora sono in fase di realizzazione.

“L’Ente ha un debito praticamente insignificante – spiega Palese -, tra i più bassi della regione, e vista la presenza di tassi di interesse bassi e la capacità di indebitamento abbiamo deciso di sfruttare quest’occasione per ottenere nuova finanza per completare opere che altrimenti dovrebbero attendere trasferimenti regionali o statali”.